Chi era Andrea Rinaldi, il giovane calciatore classe 2000 scomparso improvvisamente a causa di un aneurisma cerebrale
Scopriamo insieme tutti i dettagli relativi ad Andrea Rinaldi, l’ex calciatore dell’Atalanta che ci ha lasciati a causa di un aneurisma!
Chi era Andrea Rinaldi
Classe 2000 e originario di Varese, Rinaldi coltiva la sua grande passione per il calcio sin da bambino. Il sogno di diventare un grandissimo calciatore sembra essere più reale, quando Rinaldi ottiene la maglia nerazzurra dell’Atalanta.
Giunto a Bergamo giovanissimo, il giovane si distingue immediatamente per il suo talento nello sport e per la sua genuinità fuori dal campo.
Andrea, infatti, viene definito un ragazzo “pulito”, capace di farsi voler bene da tutti.
A livello tecnico, Rinaldi è in grado di unire sul terreno di gioco qualità e quantità, come il più classico dei centrocampisti moderni. Inoltre, è abile sia a giocare come centrale, che nelle vesti di mezzala: dotato di una grande intelligenza tattica, è sempre stato capace di sfruttare a pieno la sua velocità, in special modo negli inserimenti.
La morte
Giunge adesso la tristissima notizie della morte di Andrea Rinaldi. Il giovane calciatore di proprietà dell’Atalanta, in prestito al Legnano, non ce l’ha fatta e ci ha lasciati.
Rinaldi è morto a soli 19 anni a causa di un aneurisma cerebrale che lo ha colpito mentre era alle prese con un allenamento nella sua abitazione.
Il colpo gli è stato fatale e a nulla sono serviti gli interventi dei soccorsi. Tutto il mondo del calcio piange oggi un professionista esemplare, che ha lasciato un segno importante nelle Giovanili della squadra Bergamasca.
Andrea si sentiva già maturo e sognava di tornare un giorno, per fare magari il suo esordio in Serie A. Non avrà più l’opportunità di farlo e la notizia della sua morte ha letteralmente sconvolto l’opinione pubblica.
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