Il Decreto rilancio ha ancora alcuni nodi da sciogliere, come quelli dei migranti e del turismo. Oggi cosa accadrà?
Il decreto rilancio è ancora in fase di svolgimento e dovranno essere sciolti dei nodi molto importanti. Ecco di cosa si tratta.
Il Decreto Rilancio e i nodi da valutare
Questo tipo di decreto che è slittato da aprile a maggio, nasce per sostenere le famiglie e le imprese durante la fase due. Non è ancora stato definito in toto, non solo per motivi tecnici ma anche per motivi politici.
Nella tarda notte di ieri è stato interrotto il preconsiglio e questa mattina alle 11 dovrebbe aver ripreso per i punti e i nodi da sciogliere.
Tra le varie regolarizzazioni si parla dei migranti, con divisioni da parte dei vari movimenti politici. L’accordo precedentemente siglato tra domenica è lunedi – come evidenzia Repubblica – è saltato.
Non mancano inoltre gli scontri sul turismo, con il bonus ferie fino a 50mila euro di reddito Isee. Italia Viva in merito nutre non pochi dubbi con la volontà di destinare i soldi alle imprese alberghiere e non alle famiglia: ma gli operatori sembrano non apprezzare, dovendo anticipare lo sconto per ottenere un credito di imposta a fine anno.
Sette città turistiche hanno inviato una lettera di protesta firmata dai Sindaci:
“le nostre città rischieranno seriamente il default e l’impossibilità oggettiva di spingere il sistema paese nella ripresa economica e turistica”
Nelle prossime ore si potranno avere aggiornamenti in merito alle varie decisioni che verranno prese dal Governo.