Condannato all’ergastolo Domenico Massari, l’uomo che nel luglio del 2019 si macchiò dell’omicidio di Debora Ballesio, sua ex moglie.
Si conclude la vicenda giudiziaria dell’omicidio di Debora Ballesio, avvenuto a Savona il 13 luglio scorso. Per quel delitto si costituì Domenico Massari, oggi condannato all’ergastolo.
Omicidio Debora Ballesio
Era il 13 luglio 2019 quando Debora Ballesio stava cantando ai bagni Aquario di Savona. La donna lavorava come animatrice. Domenico Massari, ex marito della vittima, arrivò dalla spiaggia, fino al lido su cui stava lavorando la donna.
Pistola in mano, prima di esplodere i colpi mortali, Massari le chiese:
“TI RICORDI DI ME?”.
Dopodiché esplose 6 colpi: la donna morì sul colpo. Altre 3 persone rimasero ferite in maniera lieve.
Dopo l’omicidio di Debora Ballesio, Massari si diede alla fuga, facendo perdere le sue tracce.
L’uomo era già stato denunciato per stalking dall’ex moglie e aveva dato fuoco al locale di lap dance da lei gestito. Nonostante il suo divieto di avvicinamento alla donna, nulla riuscì a fermare la sua follia.
Massari si consegnò qualche ora dopo l’omicidio, consegnando anche l’arma del delitto. L’uomo si disse dispiaciuto per il ferimento delle altre 3 persone, mentre nessun segno di pentimento per il delitto dell’ex moglie.
La condanna all’ergastolo
Come riferisce anche Tgcom24, la Corte d’Assise di Savona ha condannato all’ergastolo Domenico Massari, colpevole dell’omicidio dell’ex moglie avvenuto nel luglio 2019 a Savona.
L’uomo confessò di non aver commesso il delitto per motivi sentimentali, ma piuttosto per ragioni economiche.
Secondo la sua ricostruzione dei fatti, Massari avrebbe avuto del denaro nascosto, che non avrebbe più ritrovato e della sparizione avrebbe incolpato proprio l’ex moglie.
Le accuse a suo carico sono di omicidio premeditato, tentato omicidio, lesioni da uso di arma da fuoco, porto illegale d’armi e ricettazione.