Nella seconda parte della fase due anche i bagnini si trovano dinanzi alle misure restrittive di Inail e Iss: no al bocca a bocca in caso di necessità.
Entra nel vivo la seconda parte della fase due e anche i bagnini dovranno seguire delle misure dettate da Inail e Iss.
Le misure dettate da Inail e Iss
Cambiano le regole anche per chi salva la vita e controlla i bagnanti, come da protocollo sulla balneazione di Iss e Inail. Secondo quanto dettato – riportato anche da FanPage – i soccorritori non potranno effettuare la classica pratica del bocca a bocca: gli stessi avranno il compito di valutare il respiro solamente attraverso il torace.
Nel Documento Tecnico sull’analisi di rischio e le misure di contenimento del contagio da Sars Covid 2 nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia viene descritto quanto sopra a pagina 17. Non manca la misura classica con il lavaggio mani e l’utilizzo dei dispositivi di protezione, con sanificazione dei propri indumenti e di tutti gli strumenti utilizzati. L’attività che riguarda direttamente i soccorritori in mare viene evidenziata in tal modo:
“in attesa di nuove evidenze scientifiche, si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca dell’attività respiratoria, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni senza ventilazioni, come da modalità riportare nelle linee guida”
Sono raccomandazioni al fine di ridurre i rischi per entrambi, ma è sottolineato che le azioni non devono venir meno alla necessità di salvare una vita.