Il nipote legato nel capanno con le mani dietro la schiena: in arresto i suoi nonni orchi che lo accusavano di rubar loro il mangiare.
Nipote legato con le manine dietro la schiena, dentro un capanno senza luce. Questa è la fine che gli hanno fatto fare i suoi nonni orchi accusandolo di rubar loro il cibo.
Nipote maltrattato dai nonni: che cosa è accaduto?
Il bambino di soli sei anni è stato legato alle mani e ai piedi dai suoi nonni e poi rinchiuso per due settimane in un capanno, fuori dalla casa dei suoi nonni. Il perché del suo castigo? Aveva preso del cibo senza chiedere il permesso.
Come raccontano i media locali, tra cui People, la terribile vicenda si è svolta in Texas – Stati Uniti – e ha messo in luce l’attività agghiacciante dei due nonni orchi nei confronti del nipotino di soli sei anni.
Dopo alcune denunce su maltrattamento su minori, la polizia ha indagato e poi fatto irruzione nella casa di Dallas nel pomeriggio di domenica scorsa: gli stessi agenti sono rimasti sbigottiti dinanzi a a tale orrore. Il piccolo è stato trovato dentro il capanno con mani e piedi legati, completamente pieno di pece.
La sua punizione durava da circa due settimane e in manette sono finiti i nonni, Esmeralda Lira e Jose Banderas. Il nonno ha ammesso durante l’interrogatorio di aver chiuso il nipotino dentro il capanno per punizione.
Il piccolo ha poi raccontato che questa non era di certo la prima volta, mettendo in luce tutte le violenze che ha dovuto subire negli anni: ogni volta che faceva qualcosa la nonna lo chiudeva nel capanno e veniva spruzzato di acqua dall’esterno. I suoi bisogni li doveva fare in un sacchetto di plastica.
I suoi fratelli di 7 e 4 anni sono ora stati presi dagli assistenti sociali e attendono l’affidamento da parte di una famiglia.