L’omicidio di Valentina, di soli nove anni, ha sconvolto tutti quanti con l’arresto del padre e della matrigna: i primi risultati dell’autopsia rivelano qualcosa di sconvolgente.
Il terribile omicidio di Valentina Fonseca in Portogallo si arricchisce di elementi agghiaccianti, dopo l’arrivo dei primi risultati dell’autopsia.
La terribile scomparsa e morte di Valentina
La vicenda accaduta in Portogallo che riguarda questa bambina di nove anni sta sconvolgendo tutti quanti. La piccola Valentina di nove anni si trovava a casa del padre e della matrigna per via del lockdown e per poter studiare a distanza in maniera più facile. La piccola è scomparsa improvvisamente da casa ed è stato trovato il suo cadavere nascosto in un campo, pochi giorni dopo.
Gli inquirenti hanno arrestato il padre e la matrigna: sono stati proprio loro ad indicare agli inquirenti il luogo dove era stato abbandonato il corpo.
I primi risultati dell’autopsia
El Correio del Manha, quotidiano locale, evidenzia che dai primi risultati dell’autopsia è emerso qualcosa di sconvolgente. La piccola infatti, prima di essere uccisa, sarebbe stata torturata dal padre. La piccola ha provato in tutti i modi a chiedere aiuto alla matrigna, ma era rimasta oramai senza forze.
Sempre secondo l’autopsia, la bimba sarebbe morta a seguito di un fatale schiaffo sulla testa dopo che il padre le ha bruciato piedi e gambe nell’acqua bollente. La rivista Sabado ha sottolineato che la coppia avrebbe lasciato morire la piccola sul divano:
“restavano indifferenti dinanzi al suo dolore”
La coppia ha poi portato il corpo nel bosco abbandonandolo. Padre e matrigna sono accusati di omicidio e occultamento di cadavere.