Una ragazza di 27 anni è morta fulminata nella doccia in provincia di Salerno. Si indaga sul padre.
La ragazza potrebbe essere morta fulminata a causa di un malfunzionamento nell’impianto elettrico.
Omicidio o cortocircuito?
Francesca Maione, una ragazza di 27 anni, è morta fulminata a Poderia, frazione di Celle di Bulgheria in provincia di Salerno. All’origine della scarica elettrica potrebbe essere stato un cortocircuito nell’impianto elettrico.
Intanto, però, gli inquirenti non hanno escluso la pista di omicidio. Il padre della giovane, infatti, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo.
Il padre aveva costruito un impianto non a norma. A rivelarlo sono state le perizie sull’impianto elettrico. In particolare, i cavi per la messa a terra non erano posizionati correttamente.
Già effettuata l’autopsia
Il cadavere si trova attualmente all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania ed è già stato sottoposto ad autopsia. Quest’ultima è stata eseguita da Adamo Maiese, medico legale, che ha confermato la morte per folgorazione.
La comunità del piccolo paese cilentano è rimasta sotto shock. La ragazza aveva fatto una passeggiata e, una volta tornata a casa si era diretta in bagno per fare la doccia. Poco dopo in casa è saltata la corrente. A trovarla riversa nel box doccia sono stati i genitori che hanno chiamato i soccorsi. I paramedici del 118 hanno prestato soccorso al buio ma nulla hanno potuto. La morte è avvenuta sul colpo.
L’abitazione è stata sottoposta a sequestro e gli inquirenti stanno portando avanti le rilevazioni del caso. Sul posto sono arrivati anche i Vigili del fuoco di Policastro capitanati da Matteo Calcagnile.