Apertura cinema, teatri e concerti dal 15 giugno
Dal 15 giugno cinema, teatri e concerti ripartiranno: negli spazi al chiuso non potranno esserci più di 200 persone, mentre negli spazi all’aperto non più di mille.
Sono previsti posti a sedere preassegnati ed è obbligatoria la distanza di almeno un metro tra gli spettatori.
Dunque, sarà necessario rispettare le regole di sicurezza stringenti già messe in atto prima del lockdown.
Il tutto è previsto dal Dpcm approvato dal Governo Conte con le norme sugli spostamenti e sulle riaperture.
Non è detto che un provvedimento possa anticipare la data del 15 giugno
«in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori».
Cinema, teatri e concerti: le regole
Negli spazi chiusi non potranno esserci più di 200 persone, 1.000 negli spazi all’aperto.
Inoltre, sono previsti posti a sedere preassegnati ed è obbligatoria la distanza di almeno un metro tra gli spettatori.
“Restano e sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi”,
recita il Dcpm e
«restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto».
Musei, accessi contingentati dal 18 maggio
Da lunedì 18 maggio saranno aperti i musei, il cui accesso sarà contingentato: è necessario tenere conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico nonché dei flussi di visitatori.
In base alle regole di sicurezza bisognerà
«evitare assembramenti» e «consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro».
I soggetti gestori dei musei e degli altri istituti e dei luoghi della cultura possono individuare specifiche misure organizzative, di prevenzione e protezione.
Niente balli in estate, discoteche chiuse fino all’autunno
I locali per il divertimento, le sale da ballo e le discoteche dovranno rimanere chiuse.
Troppo alto il rischio di contagio, anche perché si tratta di luoghi dove è impossibile mantenere la distanza ed è improbabile che si possa indossare la mascherina.
Dunque, per la riapertura se ne riparlerà non prima dell’autunno.