Caso Professoressa di Prato: chiesti 7 anni per la 32enne
Chiesti 7 anni di reclusione per la 32enne che dava le ripetizioni d’inglese.
La Procura di Prato ha chiesto la carcerazione dell’operatrice socio-sanitaria accusata di violenza sessuale dopo che ha avuto un figlio da un ragazzo di 15 anni.
L’accusa ha chiesto anche 24 mesi di carcere per il marito della donna, accusato di aver assunto la paternità del bambino.
Marito e moglie erano presenti oggi in aula. La presidente del collegio Daniela Migliorati ha deciso di rinviare la sentenza del processo ai prossimi giorni.
Caso Professoressa di Prato: sesso e figlio con minorenne
Il caso è scoppiato nell’estate del 2019 quando una 32enne abusò di un adolescente di 13 anni dal quale ha avuto un figlio.
La donna era stata accusata di avere abusato di un suo alunno, e dal quale ha avuto un bambino.
In occasione della prima udienza, la donna era presente in aula ed il processo intentato contro la professoressa di Prato ha visto imputata per violenza carnale, con l’aggravante di avere agito contro un minorenne.
Il minore era stato sentito qualche tempo fa in forma protetta.
La donna e il marito hanno sempre sostenuto che i rapporti col ragazzino sarebbero iniziati quando aveva 14 anni, mentre il ragazzino avrebbe ammesso che di anni ne aveva 13.
“Affronteremo questo processo insieme fino in fondo, aspettando la conclusione, stiamo discretamente bene”,
aveva riferito il marito della donna ai microfoni della trasmissione Storie Italiane.
La difesa della 32enne aveva chiesto la revoca degli arresti domiciliari, misura alla quale la donna era stata costretta già dal 2018.
Il legale della 32enne aveva sottolineato:
“la signora ha dato una versione ed è sempre stata coerente, la nostra linea è dimostrare che una persona considerata non attendibile ha dei forti elementi di attendibilità”.
È stata accolta la richiesta di una perizia psichiatrica. All’epoca dei fatti il minore aveva appena 13 anni e la professoressa impartiva all’adolescente delle lezioni private.