Drammatico omicidio a Chiesina: un uomo di 68 anni ha ucciso a coltellate il fratello di 56 al culmine di una lite.
Pare che il 68enne accusasse il fratello di picchiare l’anziana madre. Ci sarebbe quindi un dissidio familiare dietro l’omicidio di Chiesina.
Omicidio a Chiesina
Tragedia a Chiesina, in provincia di Pistoia. Un uomo di 68 anni, Narciso Zari, ha ucciso il fratello di 56, Giuliano Zari, al culmine di una lite.
Pare che l’omicida fosse andare a trovare l’anziana madre che viveva con la vittima. Tra i due sarebbe nata una pesante discussione, al termine della quale il fratello maggiore ha impugnato un coltello da cucina ed ucciso il 56enne.
Come riferisce anche Il Messaggero, potrebbe essere stata proprio la madre la causa scatenante della lite. Pare infatti che il 68enne si fosse accorto delle percosse subite dalla donna, delle quali accusava proprio il fratello minore.
Per difenderla avrebbe quindi impugnato un coltello per colpire a morte la vittima. La donna ha cercato di attirare l’attenzione dei vicini, che hanno allertato le forze dell’ordine.
Giunti sul luogo del delitto, i sanitari del 118 hanno tentato il possibile per salvare la vita dell’uomo, ma il 56enne è morto poco dopo il loro arrivo.
Arrestato il fratello maggiore
Il fratello maggiore, che si era allontanato dopo l’omicidio, è stato rintracciato a Chiesina, nell’abitazione in cui viveva da solo, poco distante dal luogo del delitto.
Pare che Narciso Zari avesse già preparato i bagagli e fosse in procinto di scappare, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato e condotto nella vicina caserma per essere interrogato.
I Carabinieri stanno cercando di ricostruire la vicenda, soprattutto per accertare se l’anziana madre dei due fratelli fosse davvero vittima delle percosse da parte della vittima.