Disposta l’autopsia sul corpo del piccolo Karim, il bimbo di 10 anni morto schiacciato da un cassonetto a Boltiere, in provincia di Bergamo.
Il piccolo stava rovistando nel cassonetto degli abiti usati ed è rimasto incastrato all’interno dello stesso. Il peso del contenitore lo ha schiacciato e per Karim non c’è stato nulla da fare.
La morte del piccolo Karim
Il piccolo Karim, un bimbo di appena 10 anni, è morto schiacciato da un cassonetto degli abiti usati, mentre rovistava all’interno del contenitore. A Boltiere lo conoscevano tutti. Una famiglia numerosa quella di Karim, che vive in un alloggio popolare di proprietà del comune.
La mamma, Anna Maria Gambino, 37enne di Palermo, è stata ora affidata ad una struttura protetta. La donna ha altri 4 figli: un bimbo di 11 anni ed altri 3 di 7, 4 e 2 anni. Il marito, che al momento si trova all’estero, non sarebbe ancora stato rintracciato.
Il piccolo Karim sarebbe uscito di casa lo scorso martedì pomeriggio, per incamminarsi a piedi in paese. Avrebbe quindi cercato di intrufolarsi nel cassonetto degli abiti usati della Caritas in via Monte Grappa.
Ed è lì che è avvenuta la tragedia: il piccolo è rimasto incastrato nel contenitore, che lo ha schiacciato, fino ad ucciderlo. A notare il corpo del bimbo una passante, che ha immediatamente allertato i soccorsi, ma per il piccolo Karim non c’è stato nulla da fare.
Disposta l’autopsia
Sul corpo del bambino, come riferisce anche Fanpage, è stato disposto l’esame autoptico, per accertare le reali cause della morte.
Il pubblico ministero vuole fare chiarezza su quanto accaduto a Boltiere. I Carabinieri hanno sequestrato il cassonetto in cui il piccolo Karim ha perso la vita. Disposta anche una perizia per accertare il corretto funzionamento del contenitore ed il suo meccanismo di chiusura.