Giornalismo in lutto: trovato il corpo senza vita di Stefano Carrer
Dopo la morte dell’ex allenatore Gigi Simoni, è stato trovato morto il 59enne giornalista esperto del Giappone Stefano Carrer.
Il suo corpo è stato trovato senza vita sui monti del Lago di Como a valle di un sentiero, in una zona impervia.
A rinvenire il corpo senza vita del giornalista sono stati gli uomini del soccorso alpino e dei vigili del fuoco, che lo stavano cercando con due elicotteri.
Anche se le indagini sono in corso molto probabilmente il giornalista de Il Sole 24 Ore è rimasto vittima di un incidente, ma sarà l’autopsia che il magistrato disporrà a stabilirlo.
Stefano Carrer: chi era il giornalista trovato morto sui monti del Lago di Como?
Giornalista Professionista dal 1986, dopo il Liceo Classico “Volta” di Como, Stefano Carrer si era laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla responsabilità penale del direttore di giornale.
Aveva frequentato il III biennio dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano ed era giornalista del Sole-24 Ore, testata con cui aveva iniziato a collaborare da New York nel 1989 per poi essere assunto nella redazione finanza a Milano nel 1993.
Dal 2006 al 2009 Stefano Carrer era stato corrispondente da Tokyo e aveva ripreso a esserlo all’inizio del 2011.
Aveva collaborato a vari periodici su temi asiatici e aveva vinto il premio giornalistico “A. Bernassola” per i suoi articoli sulla Corea e Premio Umberto Agnelli per la copertura della tragedia dello tsunami e l’emergenza nucleare.
Tra i suoi ultimi articoli pubblicati su Il Sole 24 Ore ricordiamo “Butterfly: al cinema il distanziamento di design” pubblicato in data 21 maggio, “Fed: Pil Usa giù del 20-30% ma no a tassi negativi” pubblicato il 18 maggio e “Giappone in recessione ma il Pil (-0,9%) è migliore delle attese”, dove descrive la spirale recessiva imboccata dal Sol Levante e dopo che nel primo trimestre il Prodotto interno lordo si è contratto a un ritmo annualizzato del 3,4%.