Uno dei quattro rapinatori arrestati per la morte del poliziotto Lino Apicella, a Napoli, è stato rilasciato dal carcere oggi.
Gli altri tre giovani in carcere per la morte di Lino Apicella, per ora restano in carcere.
Era il 27 aprile
Lino Apicella è morto la notte del 27 aprile per sventare una rapina nella zona di Capodichino. Aveva 35 anni ed era in servizio al Commissariato di Secondigliano. I quattro malviventi stavano tentando di rapinare un bancomat della Banca di Credito Agricolo, in via Abate Minichini
Per la morte del giovane poliziotto, sono finiti in manette quattro uomini: Fabricio Hadzovic, Admir Hadzovic, Igor Adzovic e Renato Adzovic rispettivamente di 40, 27, 39 e 23 anni. Tutti risiedevano a Giugliano, nel campo Rom. Il tribunale ha confermato gli arresti perché si trattò di omicidio volontario. I quattro avevano già effettuato diversi furti in banca.
Scarcerato l’accusato di favoreggiamento
Mentre per gli altri tre responsabili sono stati rifiutati gli arresti domiciliari, Renato Adzovic è stato scarcerato. Il ragazzo, infatti, non sarebbe stato responsabile di omicidio ma di favoreggiamento. Adzovic non era nell’auto quando i ladri si sono dati alla fuga. Lui, infatti, era tornato a casa in autobus.
A bordo di un’audi A6 i tre ladri avevano lanciato la ruota di scorta per depistare i poliziotti che si erano dati all’inseguimento. Guidava Fabricio Hadzovic che raggiunse i 150 km/h. Avevano poi imboccato contro mano la Calata di Capodichino. Lino Apicella, con una volante, era giunto in soccorso dei colleghi. I malviventi hanno sempre dichiarato di non voler uccidere volontariamente l’uomo per cui, al momento dell’impatto, non c’è stato più nulla da fare. Morì sul colpo.