Sergio Mattarella ha detto la sua in merito all’anniversario della strage di Capaci di 28 anni fa: “Falcone e Borsellino luci nelle tenebre”.
La morte di Falcone e Borsellino, ha affermato Mattarella, deve essere considerata come un esempio per i giovani.
Anniversario senza corteo
Mattarella, nonostante l’emergenza sanitaria e un anniversario senza corteo, ha voluto ricordare la strage di Capaci di 28 anni fa. Mentre Maria Falcone si augura ancora che la verità possa arrivare, il presidente Mattarella ha affermato che Falcone e Borsellino devono essere visti dai giovani come un esempio di vita. Poi, come si evince su Repubblica, ha affermato:
“La mafia si è sempre nutrita di complicità e di paura, prosperando nell’ombra. Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell’impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità”.
Per Mattarella i mafiosi non avevano previsto che i valori incarnati da Falcone e Borsellino sarebbero diventati eterni. I loro valori, infatti, andando oltre il crimine, si sono diffusi e sono andati oltre la loro scomparsa.
Le parole di Conte
Mentre a Palermo qualcuno portava omaggi floreali laddove avvenne l’esplosione, anche Conte ha ricordato la strage su Facebook. Il premier ha affermato che, oggi più che mai, l’allerta del governo deve essere molto alta perché le mafie approfittano della debolezza e delle difficoltà dei cittadini e, in questo momento di emergenza sanitaria, ce ne sono tante. L’Italia deve rimanere unita e far fallire i piani dei mafiosi.