Per le Regioni c’è il discorso della mobilità in base allo stesso livello di contagio, ma il Governo smentisce.
Girare tra Regioni ma solo con lo stesso livello di contagio: questo sarebbe il disegno che in questi giorni è stato divulgato. Vero o falso?
La Fase due che riguarda lo spostamento tra Regioni
Nonostante l’Italia sia entrata nel vivo della fase due, ci sono ancora tantissimi punti interrogativi che riguardano soprattutto lo spostamento da una Regione all’altra. Per ora questo non è ancora consentito e se ne parlerà – ma non è ancora confermato – dal 3 giugno. In questi giorni è trapelata la notizia che saranno possibili spostamenti solo dove il livello di contagio è similare o uguale.
Come si evince dal TgCom, le stesse fonti del Ministero della Salute avrebbero evidenziato che le aperture tra le varie Regioni verranno decise in base ai livelli di contagio che si potranno verificare a fine mese dopo il report dal 18 maggio in poi.
Boccia interviene a Sono le Venti e comunica:
“sulla raccolta dati del monitoraggio, i tempi di reazione delle strutture territoriali devono migliorare e devono essere potenziati. se da una settimana all’altra i dati delle regioni cambiano, interverremo in tempo reale”
Sulle ripartenze quindi nulla viene dato per scontato e proprio dalla prossima settimana si potranno avere i primi dati oggettivi, dopo le aperture del 18 maggio.
Ci sono anche delle esigenze a livello turistico e Boccia su questo ha confermato che le aree ad alto rischio rimarranno chiuse. Dall’altra parte il Premier Conte invita tutti gli italiani a fare le loro vacanze in Italia: ma è ancora tutto da valutare e pianificare.