Si è celebrata la giornata mondiale delle tartarughe. Possiamo tutelare questi fantastici e antichi animali, con poche e semplici mosse.
Il 23 maggio si è tenuta la giornata mondiale delle tartarughe, animali stupendi e molto antichi. Il World Turtle Day, venne istituita dall’Organizzazione non profit American Tortoise Rescue, con lo scopo di sensibilizzare le persone riguardo la tutela di questi animali, condizioni, tutela habitat…possiamo tutelarle con pochi accorgimenti, come dobbiamo muoverci?
La tutela della tartarughe
Esistono moltissime specie, che vivono sul nostro pianeta da milioni di anni. Un esempio è la specie nostrana Caretta Caretta, che è la più diffusa nel Mediterraneo. Nonostante questo e la sua longevità (fino a due secoli), è una specie a rischio d’estinzione. L’elenco è lungo e possiamo trovare nella lista rossa dell’IUCN. Il lockdown potrebbe aver dato loro una mano, fornendo luoghi privi di uomini dove nidificare ma non basta.
Questa giornata ha come scopo far conoscere meglio questi animali, portando ad aver maggior rispetto, delle creature più antiche del mondo. Possiamo aiutarle tutti nel nostro piccolo, ecco qualche piccolo accorgimento che possiamo adottare:
- limitiamo il nostro impatto sul mare: il più grande nemico è la plastica o i rifiuti che vengono gettati nel mare senza criterio. Nel mar Mediterraneo la presenza di plastica è una vera e propria piaga, soprattutto in un ambiente ad elevata biodiversità, è il più minacciato dai rifiuti. Moltissime tartarughe Caretta Caretta, muoiono per aver ingerito troppa plastica. Eliminate la troppa platica, prodotti monouso, insomma abbiate un impatto minore.
- non acquistate tartarughe nei negozi: la maggior parte di questi animali è frutto di commercio illegale, spesso sono prese illegalmente fuori dal loro habitat. Molto importate è un’eventuale denuncia alle autorità se dovessimo sapere della vendita illegale di tartarughe.
- non togliete una tartaruga dal suo ambiente: se dovesse sembrarvi in difficoltà spostatela in un luogo sicuro all’interno del suo habitat. Se invece vi sembra ferita, allertate un veterinario.