Mentre molti paesi stanno fissando le date per la riapertura dei confini ai fini del turismo, l’Austria ha deciso di lasciare chiusi i confini con l’Italia.
Il turismo da e per l’Austria – Italia potrebbe essere seriamente compromesso da questa decisione del presidente austriaco Kurtz.
Di Maio non ci sta
Il turismo tra Italia e Austria potrebbe essere seriamente compromesso dalla decisione del presidente austriaco Sebastian Kurtz. Egli, infatti, durante questa fase due, ha deciso che i confini Austria-Italia resteranno chiusi. Il flusso di persone sarà consentito soltanto da e per Germania e Svizzera. I turisti austriaci che vorranno arrivare in Italia potranno servirsi del passaggio ma non fermarsi nel paese. E vice versa.
Di Maio, come si legge su Repubblica, ha affermato:
“Domani telefonerò al ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg. Stiamo lavorando per riattivare i flussi turistici con i Paesi esteri”
Tornare alla normalità
Il ministro degli Esteri ha affermato anche che le aziende italiane, come pure le attività commerciali, hanno bisogno di tornare alla normalità ma fare attenzione a convivere con il virus.
E se dal 3 giugno in Italia si riaprono le frontiere senza quarantene, contro Kurt si scaglia anche Zaia. Il presidente del Veneto ha, infatti, protestato contro i corridoi che consentirebbero il passaggio dei turisti austriaci che devono raggiungere la Svizzera. Per il presidente, le regolamentazioni Schengen dovrebbero essere stabilite e regolamentate da un’autorità europea.
Un’altra polemica si è sollevata anche da Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, che ha considerato essere grave la decisione austriaca. Ne conseguirà un ulteriore dramma per il settore turistico.