Beppe Sala ha deciso che a Milano, dopo le 19, saranno vietati i drink da asporto per contrastare la movida dilagante della fase due.
Beppe Sala, sindaco di Milano, ha deciso che il consumo di alcolici sarà permesso soltanto nello spazio adibito al locale.
Norma in vigore da martedì 26 maggio
Sala ha deciso di contrastare la movida disordinata a cui si è assistito in questi giorni di fase due a Milano. La norma varata in queste ore, sarà in vigore sin da domani martedì 26 maggio. In pratica, si permetterà agli avventori di poter consumare, dopo le 19:00, i drink alcolici soltanto negli spazi propri dei locali. No, quindi, ai drink d’asporto da bere per strada o fuori dai locali. Una decisione che è arrivata a seguito dell’incontro con Renato Saccone, prefetto. La misura ha l’obiettivo di contrastare gli assembramenti.
I gestori dei bar, per contro, stanno cercando di capire come fare per adeguarsi ed aumentare il numero di posti disponibili per i clienti. Il tutto rispettando le distanze di sicurezza.
Divieto anche ai negozietti di prossimità
Le bevande alcoliche d’asporto non potranno essere vendute nemmeno nei negozietti di prossimità. Consentita la vendita nei supermercati. Come si legge su TgCom24, Sala ha affermato:
“Di fatto quello che sanzioneremo sarà il consumo di alcolici in piedi se non sarà in un luogo dedicato, definito come spazio prospiciente al bar”.
Sala si dice contrario alla chiusura anticipata dei locali. Cosa che, invece, ha messo in atto, ad esempio, il governatore De Luca in Campania. Resta ovunque il divieto di assembramento.