Wolfe disk è l’ultima galassia scoperta ed è la più lontana dalla Terra mai osservata e si a 12,3 miliardi di anni luce proprio dal nostro pianeta.
Wolfe disk è una galassia del tutto simile alla nostra Via Lattea, nata dopo 1,5 miliardi di anni dopo il Big Bang. Ad osservarla è stato l’osservatorio ALMA, che si trova in Cile nel deserto di Atacama. È stata battezzata DLA0817g, mentre ha ricevuto il nome colloquiale di Wolfe Disk.
La galassia DLA0817g
Come possiamo vedere dalle immagini è un disco rotante, ricco di gas. Il suo sole è enorme, la sua massa circa 72 miliardi maggiore rispetto quella del nostro. L’Aracama Large Millimeter l’ha osservata facendo quasi un viaggio temporale, quando il nostro universo aveva soltanto il 10%dell’età attuale. La sua luce per arrivare fino a noi, impiega 12,5 miliardi di anni, quindi noi vediamo il suo antico aspetto.
Le galassie a disco rotante, sono decisamente comuni in tutto l’universo, ad esempio la via Lattea dove viviamo è di questo tipo. Quella scoperta è la più grande e antica mai osservata ed è stata intitolata all’astronomo Arthur M. Wolfe scomparso nel 2014. Questa scoperta ci permette capire come si formarono ed evolverono le galassie nell’universo primordiale. L’astronomo Marcel Neeleman del Max Planck Institute for Astronomy in Germania e autore dello studio ha spiegato:
“La maggior parte delle galassie che troviamo nelle prime fasi dell’Universo assomigliano a ‘disastri ferroviari’ perché sono state oggetto di una fusione frequente e disordinata. Queste fusioni a caldo rendono difficile formare dischi ben ordinati, rotanti a freddo, come si osservano nel nostro attuale Universo.”
L’importanza della scoperta
Le galassie si raffreddano e si appianino in tempi molto lunghi, per poi diventare dei dischi rotanti e ordinati. Gli studiosi hanno potuto studiare soltanto alcune galassie che erano risalenti a 4-6 miliardi di anni dopo il Big Bang. Ora con questa scoperta, gli studiosi hanno la possibilità di studiare una galassia più antica, dimostrando la presenza di una regione ricca di idrogeno e che stava ruotando ad una velocità di circa 272 km al secondo.