Dopo la condanna a Rosario Greco a nove anni per l’omicidio dei cuginetti travolti dal Suv, i genitori urlano il proprio sdegno.
Per l’omicidio dei cuginetti travolti dal Suv, Rosario Greco è stato condannato a nove anni di carcere. Polemica e delusione per i genitori delle piccole vittime.
La condanna a Rosario Greco
Rosario Greco ha ucciso i due cuginetti Simone e Alessio D’Antonio l’11 luglio 2019 falciandoli con il suo Suv, mentre attraversava le stradine di Vittoria a folle velocità. I due ragazzini erano sull’uscio di casa mentre parlavano e giocavano all’aria aperta, ma quella sera sono andati incontro al loro terribile destino.
Per Rosario Greco il giudice per l’udienza preliminare ha deciso per una condanna di nove anni di reclusione, dopo solo tre ore di camera di consiglio.
Lo sdegno e l’urlo dei genitori delle vittime
Una sentenza inaspettata dai genitori – e non solo – che hanno mostrato tutto il loro sdegno contro questa decisione. Le loro parole sono state rilasciate in esclusiva a FanPage:
“non ci aspettavamo la sentenza del giudice che ha ucciso per la seconda volta i nostri figli e noi genitori”
I genitori delle due povere vittime sono rimasti profondamente delusi da quanto accaduto, vista la gravità della situazione:
“non è stata data neanche la pena massima. ma i giudici da quale parte stanno? dalla parte dei delinquenti o da quella dei cittadini onesti come noi?”
I genitori evidenziano che basterà poco perché esca dal carcere:
“continuerà ad uccidere perché tanto la legge è sempre a suo favore e con niente paga gli omicidi e lui continua a fare la sua vita che ha fatto sempre”