Avete mai notato quel taschino piccolo che c’è nella tasca dei Jeans? Non tutti sanno a cosa serve veramente. Ecco perché c’è
Tutti hanno notato la presenza di quel taschino, ma nessuno si è mai chiesto che senso ha la sua esistenza. Se ti piace vestire casual e comodo, i jeans fanno probabilmente parte del tuo outfit quotidiano. Infatti, solo negli Stati Uniti, vengono acquistati 450 milioni di paia di jeans ogni anno. E, anche se può essere ovvio il motivo per cui i tuoi jeans hanno alcune caratteristiche, come cerniere e passanti per cintura, c’è una parte sconcertante dei pantaloni di cui neanche gli amanti più irriducibili del denim ne conoscono lo scopo: quella piccola tasca sul davanti i tuoi pantaloni.
Quando si è bambini, quella piccola tasca è il posto perfetto per conservare Lego, caramelle e piccoli oggetti. Quando diventi adulto, è il posto perfetto per riporre un preservativo. Ma nessuno di questi usi rispetta lo scopo previsto per tale taschino. Quindi, a cosa serve realmente?
Tasca piccola dei jeans: per cosa fu ideata?
Molto prima dell’avvento di smartphone e orologi digitali, l’orologio da tasca era lo strumento più utilizzato per controllare l’ora.
Anche se gli orologi da tasca precedono il brevetto dei blue jeans del 1873 di oltre 400 anni, erano ancora molto popolari quando Levi Strauss & Co. fece domanda – per la prima volta – per ottenere il suo brevetto sui pantaloni alla fine del XIX secolo.
In effetti, la continua popolarità degli orologi da tasca ha spinto il produttore ad adeguarsi a tale esigenza e a fornire un posto dove riporre l’orologio, una volta consultato. Una caratteristica che probabilmente i tuoi jeans hanno conservato fino ad oggi. Controlla, sicuramente il taschino è ancora presente, anche nei modelli di jeans più recenti.
E, anche se spesso associamo orologi da tasca ad abiti più elaborati, quelle tasche probabilmente hanno avuto uno scopo ben preciso e decisamente utile per molti dei clienti della classe operaia di Levi.
Con una catena per fissarli a un passante per cintura e una tasca speciale sui pantaloni per tenerli al sicuro, gli orologi da tasca erano – inoltre – un accessorio popolare per agricoltori e minatori, che potevano tenere traccia del tempo – quando erano in movimento – senza il rischio di rompere il loro orologio, qualora gli fosse scappato di mano.
E’ anche nota per essere la tasca del preservativo
Levi’s, pionera del taschino: Come si può leggere dal blog ufficiale dell’iconica azienda, produttrice dei jeans, la Levi’s spiega la realizzazione del taschino sui vari modelli di jeans.
“I primi blue jeans avevano quattro tasche: solo una nella parte posteriore e, nella parte anteriore, due più la piccola per l’orologio da tasca” tasche che andavano, dunque, a comporre il classico jeans.
Poi, gli esperti si soffermano sull’inserimento del taschino. Ecco cosa sottolineano:
“Originariamente inclusa come protezione per gli orologi da tasca, da cui il nome, questa custodia extra ha svolto molte funzioni, evidente nei suoi numerosi appellativi: tasca di frontiera, tasca per preservativo, tasca per monete, tasca per fiammiferi e tasca per biglietti, solo per citarne alcuni”.
L’azienda, poi, aggiunge:
“Non solo la tasca è estremamente utile per contenere piccoli bigiotteria, ma è anche amata dai denimheads per la natura sbiadita e consumata che assume nel tempo”.
Insomma, ognuno la usa come meglio crede!