Aperta un’inchiesta sull’aereo caduto nel Tevere la scorsa domenica. L’ipotesi di reato per la morte di Daniele Papa è di omicidio colposo.
Nel pomeriggio di mercoledì è stato recuperato il corpo del giovane pilota, ancora legato al sedile dell’aereo caduto nel Tevere. Si spengono le speranze per Daniele Papa.
La dinamica dell’incidente aereo
A bordo del velivolo c’erano Cito Giannandrea ed il giovane Daniele Papa. L’aereo avrebbe fatto un avvitamento su se stesso. L’istruttore Giannandrea è riuscito a salvarsi, mentre il giovane Daniele è precipitato a picco insieme all’aereo.
Nel pomeriggio di ieri, con un’operazione molto delicata, è stata recuperata la carcassa dell’aereo. Seduto sul sediolino, casco in testa e cintura allacciata, il corpo senza vita di Daniele Papa.
L’istruttore ha raccontato di aver tentato un atterraggio di emergenza, ma senza successo. I due avrebbero quindi provato a sganciarsi dai sedili, ma la cintura di Daniele sarebbe rimasta incastrata. Giannandrea avrebbe anche tentato di salvarlo, immergendosi nel fiume, ma senza successo.
Aperta un’inchiesta per omicidio colposo
Come riferisce anche Fanpage, sulla morte del giovane Daniele Papa è stata avviata un’indagine contro ignoti. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo.
Nella giornata di domani sarà incaricato un perito per accertare la dinamica dell’incidente aereo.
L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha inviato, in attesa che la Procura di Roma incarichi anche un suo perito, un suo investigatore sul luogo della tragedia per raccogliere le evidenze e determinare le cause della drammatica morte del giovane allievo.
“Al momento è prematuro formulare ipotesi sulle cause dell’incidente in cui è morto il ragazzo”
ha spiegato l’Ansv.