Gabriele Defilippi, il responsabile dell’omicidio di Gloria Rosboch, è tornato in carcere dopo essere guarito dal covid-19.
Gloria Rosboch del cui omicidio è responsabile Gabriele Defilippi, è la 48 enne il cui cadavere venne gettato in una discarica nel 2016.
Era il 2016
Gabriele Defilippi è l’ex studente che, nel 2016, commise l’omicidio di Gloria Rosboch, la 48 enne il cui cadavere venne ritrovato in una discarica a Torino.
L’ex studente uccise la donna, una professoressa, dopo averla ingannata rubandole tutti i risparmi di una vita di lavoro. Il suo raggiro fu sottile. Infatti, Defilippi iniziò con un corteggiamento grazie al quale si fece consegnare diverse somme di denaro. La vittima era stata raggirata credendo che quel denaro esborsato sarebbe servito per una nuova vita insieme al giovane.
Soltanto dopo un po’ di tempo, la Rosboch si rese conto di essere stata raggirata e aveva deciso di querelare lo studente. Era il 13 gennaio del 2016 quando Defilippi chiese di incontrarla e lei accettò pensando che lui le avrebbe spiegato le motivazioni del suo raggiro.
Defilippi torna in carcere
A causa del virus, che lui stesso aveva contratto, Defilippi era riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari. In questi giorni, però, dopo essere risultato negativo al tampone, è tornato di nuovo in cella.
All’incontro il ragazzo andò insieme al suo amante Roberto Obert e, insieme a lui, la strangolò e gettò nella discarica. Il cadavere della donna venne ritrovato soltanto il 19 febbraio. Entrambi hanno ricevuto una condanna rispettivamente di 30 anni e 19 anni di carcere. Caterina Abbatista, madre di Gabriele Defilippi, fu invece assolta.