Turismo: Croazia riapre i confini per accogliere i turisti italiani
Sebbene l’Italia non sia inclusa tra i 10 paesi dell’UE a cui la Croazia ha riaperto i suoi confini, gli italiani saranno ammessi nel paese per motivi di lavoro o economici, incluso il turismo.
Di fatto, le motivazioni economiche che garantiscono l’accesso al paese ai cittadini dell’UE a partire da venerdì includono il turismo.
Gli italiani potranno attraversare la Croazia se dimostreranno di essere muniti di una prenotazione alberghiera o in un’altra struttura ricettivo-alberghiera.
Per accelerare l’ingresso, il Ministero degli esteri croato consiglia ai viaggiatori di segnalare in anticipo una prenotazione in Croazia compilando un modulo disponibile sul sito web del ministero degli interni croato.
Ieri il Governo di Zagabria, al fine di promuovere il turismo che è stato gravemente colpito dalla pandemia di coronavirus, ha riaperto i suoi confini senza restrizioni ai cittadini di Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia.
Secondo il Governo, questi paesi hanno una situazione epidemiologica positiva che può essere paragonata alla Croazia.
Ministro del turismo croato: Apertura delle frontiere
Il Ministro del turismo croato Gari Cappelli ha sottolineato che c’è grande interesse nell’aprire le frontiere per i turisti.
Nel corso di una riunione del gabinetto, Cappelli ha detto che negli ultimi tre giorni sono arrivate oltre 100.000 domande dall’Italia.
“Gli italiani sperano ancora di venire in Croazia. Gli sloveni, gli austriaci, i cechi ancora di più”,
ha aggiunto Cappelli, aggiungendo che non vi sono state grandi cancellazioni per luglio e agosto, mentre la metà di quelle per giugno è stata cancellata.
Alla domanda su come saranno aperte le frontiere all’interno dell’UE, Cappelli ha affermato che sarà concordato bilateralmente.
Saranno prese precise misure di contenimento del Covid-19 per l’ospitalità e il turismo.
Turismo: accordo Ministro Cappelli-Franceschini
Il Ministro Cappelli ha contattato in teleconferenza il Ministro italiano Dario Franceschini per discutere misure e piani per il turismo.
Cappelli ha affermato che l’Italia rappresenta uno dei mercati turistici più importanti della Croazia e che, a causa della situazione attuale, la cooperazione di tutti i paesi dell’UE è più che mai necessaria per definire gli standard e procedure volte a mantenere un equilibrio tra salute e stabilizzazione del mercato turistico in Europa.