L’India è invasa da milioni di locuste. Gli insetti non trovano cibo in campagna e sono arrivati in città. Si rischia la carestia.
Si rischia la carestia per l’invasione di decine di milioni di locuste in India, attraversano il paese ma in campagna non trovano cibo e si sono spinte fino in città. Non solo il caldo non da tregua, la pandemia non lascia scampo con continui aumenti di casi, ora si rischia anche una carestia. L’agricoltura del paese è in ginocchio.
La gestione della terza emergenza
Le locuste arrivano dal Pakistan e dall’Iran sciamando verso l’India arrivando a Jaipur capitale dello stato del Rajasthan e nell’area di Delhi in cerca di cibo, che scarseggia in campagna visto che la stagione del raccolto è terminata. Non avendo la possibilità di devastare i campi, sono entrate in città per trovare qualcosa con cui nutrirsi.
Le locuste sono entrate nel paese già dal 30 aprile circa, ma le possiamo trovare ancora in cinque distretti del Rajasthan e del Madhya Pradesh. I numeri sono impressionanti: ogni sciame può percorrere 400 chilometri al giorno, occupa circa un chilometro quadrato contiene e può arrivare s contenere anche 40 milioni di insetti. Il vicedirettore della Locust Warning Organization dell’India KL Gurjar, ha detto ai microfoni della Bbc
“Stiamo combattendo un grave attacco di locuste da oltre confine. Questa è la più grande invasione in quasi 30 anni. Gli sciami sono molto grandi e sono emigrati da oltre confine un mese prima di quanto ci aspettassimo.”
Secondo la FAO le locuste sono da considerarsi come le specie parassite più dannose al mondo. Ogni singolo sciame in un 1 chilometro quadrato può contenere decine di milioni di esemplari. Inoltre sono in grado percorrere centinaia di chilometri al giorno e mangiare la stessa quantità di cibo che 35.000 persone in un solo giorno. Si capisce bene come siano in grado di devastare i raccolti portando a pesanti carestie.