Si parla della riapertura delle Regioni dal 3 giugno, ma cosa cambierà in termini di autocertificazione?
Sembra chiaro che il 3 giugno le Regioni vengano aperte dopo la chiusura per il lockdown. Ma cosa accade all’autocertificazione?
Apertura Regioni e nuove regole
In questo momento non sembrano essere previste nuove conferenza stampa, ma la decisione sulla riapertura delle Regioni sembra essere oramai stata presa. Come si legge anche su Il Giornale, da mercoledì 3 giugno lo spostamento tra Regioni potrà essere nuovamente consentito – salvo indicazioni differenti – e non ci sarà più necessità di portare dietro il documento dell’autocertificazione.
Questo modulo ha accompagnato gli italiani durante questa terribile fase dovuta al Covid 19 e ora sembra che si possa mettere in un cassetto. Sempre secondo le prime indiscrezioni, per ora, non c’è stata ancora comunicazione di un nuovo Dcpm o conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte ma sembra proprio che questa nuova fase dopo il lockdown sia definitiva.
Resta invariato però il discorso per chi si muove da e per tutti i Paesi extra Schengen: solo chi ha motivazioni di lavoro, urgenza e salute potrà entrare/uscire da questi Paesi, in caso contrario sarà necessario attendere sino al 16 giugno.
Quali sono le regole per lo spostamento tra Regioni?
Le regole per lo spostamente tra Regioni, sempre salvo indicazioni differenti e che arriveranno nei prossimi giorni, sono le medesime al fine di salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti. Nonostante non sia più necessario il modulo, resta obbligatoria la quarantena domiciliare se si entra in contatto con una persona positiva.
Non solo, resta vietata ogni tipologia di assembramento e bisogna mantenere la distanza di almeno un metro tra un individuo e l’altro.