Indossare le mascherine è obbligatorio? In alcune regioni e in alcuni luoghi lo è. Vediamo le indicazioni precise in Italia.
L’uso delle mascherine nel nostro paese resta obbligatorio al chiuso.
Un modo per contrastare i contagi
Indossare le mascherine serve, dopo il lungo periodo di lockdown, a scongiurare la diffusione di nuovi contagi. Indossando correttamente una mascherina, infatti, si evita di diffondere nell’aria i droplets, goccioline di saliva, che le persone infette o asintomatiche potrebbero diffondere.
Da dopodomani, intanto, mercoledì 3 giugno, verrà meno un nuovo vincolo: ci si potrà spostare in tutta Italia, da regione a regione. Un altro passo importante è che riapriranno le frontiere dell’Unione Europea senza bisogno di osservare la quarantena obbligatoria.
Le norme anti contagio persisteranno: il metro di distanza, indossare la mascherina, il divieto di fare assembramenti.
Quando indossare la mascherina
- Sui mezzi pubblici
- Nei luoghi chiusi (uffici pubblici, nei bar, ristoranti e negozi)
- Dove non si può mantenere un metro di distanza
- In auto se non si è conviventi
In Veneto, a partire da oggi, le persone non dovranno più indossare le mascherine all’aperto. Sarà lo stesso in molte altre regioni italiane a partire dal 3 giugno. In Friuli Venezia Giulia non sarà più obbligatoria all’aperto dal 4 giugno. In Sardegna vanno indossate se non si riesce a mantenere il distanziamento sociale.
Resta obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto in Trentino, Sicilia, Campania e a Genova. In queste regioni si attende che i contagi si stabilizzino. In Lombardia la mascherina resterà obbligatoria sia al chiuso che all’aperto fino al 14 giugno.