Oggi la musica si ferma e gli artisti lanciano la protesta del 2 giugno su Instagram e gli altri social. Una schermata nera e l’ashtag ufficiale #blackouttuesday
La protesta su Instagram e gli altri social di tutti gli artisti avanza proprio oggi 2 giugno: ma che cosa sono quelle schermate nere?
La protesta degli artisti sui social
Aprendo Twitter o Instagram avrete notato che all’interno delle pagine dei vostri artisti musicali preferiti ci sono dei post con una schermata nera e l’ashtag ufficiale del “Blackout Tuesday”.
Come si evince dai media inglesi e americani, la musica oggi si ferma – non solo cantanti ma anche etichette discografiche – per seguire la protesta che sta fermando gli Stati Uniti in merito alla morte di Floyd e le azioni svolte dalla Polizia.
L’iniziativa è stata lanciata in risposta all’omicidio di George Floyd:
“breonna Taylor, ahmaud Arbery e tutti le altre persone di colore uccise dalle mani della polizia”
Queste le parole della Atlantic Records, che ha invitato gli artisti di tutto il mondo a fermarsi – a non cantare ma a protestare semplicemente postando una schermata nera oppure una frase rivolta al ricordo di queste persone.
Uno stop che non vuole essere solo figurativo ma anche pratico, proprio perché la voce e la forza della musica è senza dubbio la più forte che ci sia: se la musica si spegne, allora il suo messaggio arriva chiaro a chi di dovere. Il 2 giugno sarà quindi senza musica, senza suono ma solo silenzio di protesta contro le ingiustizie e ogni tipologia di razzismo.
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— Mick Jagger (@MickJagger) June 1, 2020