Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato a Codogno oggi 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica. Ha incontrato i sindaci e ha fatto visita al cimitero.
Mattarella ha scelto proprio la data simbolica del 2 giugno per omaggiare i morti e dire grazie a tutti gli italiani.
Le parole di Mattarella
Oggi, 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, Mattarella ha deciso di recarsi a Codogno, città simbolo dell’emergenza sanitaria che ha interessato l’Italia. A Codogno, infatti, il 22 febbraio scorso, si è avuto il paziente 0. Le sue parole hanno commosso la popolazione. In particolare, come si legge su Repubblica, il Presidente ha affermato:
“Qui nella casa comunale di Codogno oggi – come poche ore fa a Roma all’Altare della Patria – è presente l’Italia della solidarietà, della civiltà, del coraggio. In una continuità ideale in cui celebriamo ciò che tiene unito il nostro Paese: la sua forza morale. Da qui vogliamo ripartire. Con la più grande speranza per il futuro”.
La visita a Codogno
L’attenzione del Presidente della Repubblica nei confronti della Lombardia e, in generale, della situazione sanitaria è sempre stata costante. Nel corso della sua visita, Mattarella ha scelto di incontrare i sindaci del Basso Lodigiano non senza indossare la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza. La piazza del paese è stata transennata ed è stato esposto un gigantesco tricolore.
A Codogno è iniziato il percorso di sofferenza dell’intero paese ed è proprio lì che il Presidente ha voglia di ricordare i valori della Costituzione. Dopo la visita al Municipio, il presidente ha scelto di rendere omaggio alle numerose vittime del paese.
Francesco Passerini, il sindaco, ha affermato che il paese ha voglia di tornare alla normalità e ha chiesto a Mattarella l’istituzione della giornata per le vittime del Covid che dovrebbe cadere il 21 febbraio.