Spostamenti tra Regioni e turismo internazionale: il via dal 3 giugno
Domani via agli spostamenti tra regioni e via al turismo internazionale: dal 3 giugno gli italiani potranno recarsi a trovare amici e parenti lontani ma soprattutto andare in vacanza, anche all’estero.
Con la nuova fase non sarà necessaria più alcuna certificazione per motivare gli spostamenti tra regioni, ma rimarranno i divieti di assembramenti, di togliere la mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e sui mezzi di trasporto.
Rimane anche l’obbligo del distanziamento sociale e la quarantena per chi accusa problemi all’apparato respiratorio (febbre) o la temperatura corporea superiore ai 37.5 gradi.
Spostamenti tra Regioni dal 3 giugno: le decisioni dei Governatori
Nonostante il pressing del Governatore della Sardegna Solinas sul Governo nell’adottare il passaporto sanitario, ad oggi non è stato trovato alcun accordo.
La Sicilia ha optato per un sistema misto di controlli, che passa dalla compilazione di un questionario alla tracciabilità.
Dal 5 giugno in Trinacria sarà attiva l’app ‘Sicilia Sicura’, che consente a chi arriva nell’Isola di poter essere assistito dal personale medico dell’unità sanitaria turistica.
In Campania il Governatore De Luca ha annunciato un incremento di controlli e test rapidi, ma si pianificano controlli alle stazioni di Salerno e di Napoli a chi proviene da Lombardia, Piemonte e Liguria.
Il governatore della Puglia ha fatto esplicita richiesta a chiunque dovesse entrare in Regione di segnalare la propria presenza e di tenere memoria dei contatti.
In Piemonte è obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto vicino ai centri commerciali e nei relativi parcheggi.
Viaggiare in treno su tutto il territorio nazionale dal 3 giugno
Nonostante viaggino al 50% della capienza, i treni non hanno aumentato i prezzi.
Le Ferrovie dello Stato si preparano alla ripresa degli spostamenti in tutto il Paese portando a 80 le Frecce, 48 gli Intercity e 4653 le corse regionali in circolazione.
Nel Lazio sarà potenziato il sistema di contact tracing, mentre i casi sospetti saranno indirizzati ai drive-in per possibili test sierologici.