È polemica per l’apertura delle frontiere dell’Austria e dell’esclusione degli italiani. Che cosa è accaduto?
L’Austria ha dato l’ok per la riapertura dei confini ma gli italiani restano fuori. Questo comporta una grande polemica e la giustificazione del Ministro degli Esteri austriaco.
L’Italia fuori dall’Austria: la motivazione
Tutti i Paesi che confinano posso entrare senza alcun problema mentre per l’Italia si alza un paletto. La Ue ha invitato tutti a non discriminare ma la porta per gli italiani resta chiusa.
Il Premier Conte ha parlato di una situazione inaccettabile e i tentativi di mediazione sembrano non aver raggiunto gli obiettivi sperati. Il blocco però potrebbe cadere dalla metà di giugno in poi.
Il Ministro degli Esteri Svizzero ha rilasciato una intervista a Il Corriere della Sera, evidenziando che questa non deve essere vista come una decisione finale e imperativa:
“quello che abbiamo fatto oggi, ovvero riaprire i confini ai sette Paesi confinanti ad eccezione dell’Italia, è stato solo un primo passo verso il ristabilimento della libertà di viaggiare in Europa”
Schallengberg ha inoltre sottolineato di essere nella stessa situazione di Slovenia e Svizzera:
“anche loro non hanno aperto le frontiere all’Italia. ma sono ottimista e fiducioso che saremo presto in grado di farlo”
Crede infatti di poter fare un annuncio nella prossima settimana e di risolvere tutto questo entro il 15 giugno:
“ma non posso ancora confermarlo. possiamo aprire solo ad alcune regioni basandoci sui buoni numeri della pandemia di queste”
Il premier Conte ha definito tutto questo non corretto e continua la mediazione tra i Paesi.