L’Istat ha analizzato i comportamenti degli italiani durante il lockdown. Da questi è emerso, ad esempio, che i pasti hanno unito le famiglie.
La fase 1 della pandemia ha influenzato anche i comportamenti degli italiani che sono stati oggetto di un’indagine Istat.
Alcune trasformazioni
L’Istat ha analizzato le abitudini degli italiani ai tempi del lockdown. La chiusura ha, infatti, influito su molti comportamenti che si sono poi trascinati dalla fase uno alla fase due.
Un italiano su quattro ha dichiarato di aver mangiato di più durante i due mesi di chiusura. Anche i pasti si sono modificati diventando, spesso, dei momenti di riunione e convivialità tra i componenti della famiglia. Il 27% degli intervistati ha poi dichiarato di aver dedicato più tempo ai pasti, in particolare, alla colazione. Il 39% di coloro che ha dichiarato di aver mangiato di più e giovane.
La giornata tipo
La sveglia non ha suonato per almeno un italiano su tre mentre uno su cinque ha dormito di più. In questo dato si sono distinti gli uomini (23%) che sono stati più poltroni rispetto alle donne (17,6%). C’è da dire, però, che molti hanno avuto anche sonni disturbati a causa della pandemia, con risvegli frequenti o difficoltà a prendere sonno.
Le abitudini degli italiani sono state stravolte a causa dell’obbligo di restare nella propria abitazione. Ovviamente, anche chi ha dovuto e potuto lavorare lo ha fatto in modo differente. 3,7 milioni di italiani, infatti, ha lavorato da casa. Il 44% di chi ha lavorato tra gli italiani lo ha fatto in smart working.