Il tuo smartphone si è bagnato? Salvalo con questi trucchi

Cellulare bagnato? Niente paura, puoi provare a recuperarlo grazie ad alcuni nostri consigli. Vediamo quali sono.

smartphone bagnato

Che lo smartphone sia bagnato può succedere per svariati motivi: che sia una distrazione, un incidente o anche un temporale improvviso.

Non bisogna disperarsi

Il tuo smartphone si è bagnato? Non c’è da disperarsi. Certe cose possono succedere. Soprattutto perché, ormai, gli smartphone sono sempre nella nostra mano, nella nostra tasca e gli incidenti possono succedere. Una pozzanghera, il wc oppure in spiaggia. Per fortuna, esistono dei metodi per asciugare il telefono che si è bagnato e riportarlo in vita.

Se il tuo smartphone non possiede una delle custodie impermeabili in commercio, puoi seguire alcuni tra i nostri consigli.

Cosa fare

Non appena il tuo smartphone cade in acqua, la prima cosa che dovresti fare è quello di togliere dall’acqua il telefono. Sì perché anche un solo secondo in più o in meno dall’acqua può cambiare le sorti del tuo telefono.

Successivamente, devi spegnere il tuo telefono e rimuovere la custodia. Prima che non sia asciutto, il telefono non va riacceso. La protezione dello schermo che sia di pellicola o di vetro, può rimanere. Ciò non deve essere fatto nel caso in cui, invece, la protezione presenti delle bolle di acqua. Poi, il telefono va scollegato da eventuali cuffie. Va rimossa anche la sim.

Con l’aiuto di un panno asciutto oppure un panno carta, è necessario asciugare tutte le parti. L’asciugacapelli può essere usato, a patto che venga impostato sul getto di aria fredda.

Il prossimo passo, è quello di procurarsi del riso crudo. Ti consigliamo di metterlo in una bustina a chiusura ermetica e di immergervi il telefono. Il tuo smartphone dovrebbe rimanervi per almeno 36 ore. Potete mettere il sacchetto su un decoder (es. quello della pay tv) che, producendo un leggero calore, può accelerare il processo di asciugatura.

 

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