A poche settimane dell’inizio del Festival di Yulin, non è ancora stato annullato nonostante le novità introdotte.
Tra poche settimane dovrebbe iniziare il Festival di Yulin, dove vengono cucinati ancora vivi cani e gatti in una regione della Cina. Il governo ha recentemente introdotto una novità, ha sottratto dalla lista degli animali considerati bestiame. Si aspetta quindi che il governo cinese possa intervenire e fermare l’evento, anche se non abbiamo alcuna certezza.
Le possibili azioni
Negli scorsi giorni si esultava per la decisione presa per salvare i cani ed i gatti. Purtroppo ancora non abbiamo notizie ufficiali sull’annullamento. A dare questa conferma alle colonne del Secolo XIX è Davide Acito, che ha fondato Action Project Animal. L’associazione lotta da anni per eliminare quest’evento e giudica che la recente decisione del governo cinese è:
“un passaggio importante ma che non ponendo un divieto totale al commercio in tutte le sue forme dei cani da macello, non tiene conto soprattutto del mercato nero.”
L’intervento dell’Humane Society International
Ormai questo festival ha poco senso, dato che nella stessa Yulin il 72% degli abitanti non mangia regolarmente la carne di questi animali. In tutta la Cina la maggior parte delle persone non mangia mai cani e gatti. Per il festival gli animali uccisi provengono dal mercato nero, rubati dalle case e nel paese intero si arriva ad uccidere in tutto il paese 10 milioni di esemplari secondo la Humane Society International.
Il dottor Peter Li che è uno specialista politico cinese della Humane Society International. Quest’ente per la protezione degli animali, opera in tutta l’Asia per bloccare il commercio di carne di cane e gatto. A proposito di questo festival dice che presto i mattatoi della città si riempiranno di animali terrorizzati in attesa della morte. Come detto spesso si tratta di animali di casa, rubati dalle loro abitazioni o presi in mezzo alla strada.
“Il festival di Yulin è uno spettacolo sanguinoso che non riflette l’umore o le abitudini alimentari della maggioranza del popolo cinese e la sua continuazione infonde il sentimento espresso dal Ministero dell’Agricoltura. Come osservato dal Ministero, gli atteggiamenti e gli appetiti nei confronti dei cani sono cambiati e quindi ora è tempo che i macelli per cani di Yulin posino il coltello da macellaio e consegnino la festa ai libri di storia”
Dal 21 al 30 giugno potrebbe esserci questo e si spera di poter salvare gli oltre 10.000 animali che vengono uccisi annualmente. Secondo la direttrice dei media della della Humane Society International dice che questa sarebbe l’occasione perfetta per proteggere i cani ed i gatti, in forza dell’iniziativa del governo e del Ministero dell’Agricoltura.