È stato arrestato con l’accusa di essere coinvolto nella rissa avvenuta venerdi sera a Milano, in corso Garibaldi, durante la quale un ragazzo di 24 anni è stato accoltellato.
ll giovane, figlio del capo ultrà dell’Inter, sarebbe coinvolto anche nelle indagini sugli scontri prima della partita Inter-Milan del 26 dicembre 2018, quando morì Daniele Belardinelli, il tifoso del Varese investito da un’auto prima del match.
Rissa in corso Garibaldi
Una rissa sfociata nel sangue quella avvenuta venerdì notte a Milano, in corso Garibaldi, cuore della movida. Un ragazzo di 24 anni, coivolto nella lite, è stato accoltellato al petto e all’inguine.
La rissa sarebbe scoppiata all’aperto, in una delle strade più frequentate dai giovani nel fine settimana.
Oltre al 24enne, è rimasto ferito, in modo non grave, anche un amico del giovane.
I sanitari accorsi in corso Garibaldi hanno deciso di trasferirlo in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli. Con lui, anche un ragazza di 20 anni trasferita nel medesimo nosocomio milanese in codice verde poiché in evidente stato di shock.
Arrestato un giovane
Come riferisce anche Tgcom24, per la rissa e l’accoltellamento le forze dell’ordine hanno fermato un ragazzo, figlio del capo ultrà dell’Inter. Il suo nome figura anche nelle indagini sugli scontri prima della partita Inter-Milan del 26 dicembre 2018, quando morì Daniele Belardinelli, il tifoso del Varese investito da un’auto prima del match.
Le telecamere di sorveglianza, installate in corso Garibaldi, hanno consentito in breve tempo il suo riconoscimento. Ritrovati anche gli abiti sporchi di sangue, durante una perquisizione nel suo appartamento.
L’uomo, con precedenti penali, è ora accusato di tentato omicidio aggravato, lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti a offendere.