Zerbino in amore? Il cantante Pago ha respinto in blocco tutte le accuse di coloro che lo hanno apostrofato come tappetino della sua ex fidanzata Serena Enardu.
Molti partner, quando sono estremamente innamorati, tendono a trasformarsi in veri e propri zerbini e si fanno calpestare da svariati punti di vista, senza prestare attenzione. Nella sua ingarbugliata relazione sentimentale con Serena Enardu, il cantante Pago oscilla, con il proprio comportamento, tra un estremo e l’altro.
Il quarantottenne sardo ha replicato alle insistenti accuse di coloro che lo hanno etichettato come vittima della storia damore con Serena Enardu. Numerosi fan della coppia hanno insinuato che Pago abbia un atteggiamento passivo e subisca le situazioni senza opporsi.
Secondo l’opinione del popolo dei social, il comportamento assunto da Pago denota una mancata espressione di sé e porta inevitabilmente a sedimentare frustrazioni e gelosia repressa. Ma mentre la sua love story con Serena appare definitivamente conclusa, il cantante ha ripreso a lavorare. Ha realizzato un nuovo album discografico e la sua prima biografia “Vagabondo d’amore”.
Pago smentisce ogni accusa: “Non sono un sottone”
A coloro che lo apostrofano come “sottone”, ossia una vittima della propria partner, l’ex protagonista di Temptation Island Vip ha replicato nel corso di una recente intervista radiofonica:
“No, assolutamente. molti ti mettono addosso questa etichetta perché evidentemente alle prime difficoltà girano l’angolo… cambiano strada, oppure non hanno voglia di capire cosa succede. non hanno voglia di affrontare cosa succede”
L’artista sardo ha spiegato la propria visione dell’amore e per quale motivo senta costantemente lo stimolo a lottare per la sua tormentata relazione con Serena Enardu:
“Io ho sempre voglia non solo di capire, di affrontare, ma anche di imparare non solo dei miei errori ma anche da quelli degli altri. Mi interessa continuare se provo amore, se mi accorgo che dall’altra parte c’è qualcosa. Non sono uno che a prescindere se succede qualcosa chiude tutto perché chi se ne frega, domani si incontrano altre persone”