Auto, in Parlamento proposto anche lo stop all’eco-tassa
Non solo rottamazione auto, ma in Parlamento sono state proposte modifiche al Decreto Rilancio nel settore dell’auto.
Tra le proposte spunta anche la sospensione dell’eco tassa per il 2020, oltre che l’estensione della rottamazione a modelli a benzina e diesel Euro 6 e l’imposta sui veicoli più inquinanti.
I correttivi presentati al Decreto Rilancio hanno “spaccato” la maggioranza e l’opposizione.
Nel 2019 sono state inserite importanti novità relative agli incentivi sull’acquisto di auto nuove a basso consumo e sull’imposizione di un’ecotassa per le auto con consumi maggiori.
La normativa (ex ante correttivo presentato in Parlamento) prevede l’erogazione di incentivi auto da 1.500 euro fino a 6.000 euro ai modelli dai più bassi livelli di emissioni (fino a 90 g/km) e l’applicazione di una ecotassa progressiva (da 150 euro a 3.000 euro) alle vetture che emettono una quota di CO2 superiore ai 110 g/km.
Auto, Bonus destinato ad auto elettriche e ibride plug-in
I grillini puntano su un rafforzamento dell’attuale bonus destinato ad auto elettriche e ibride plug-in, creando una nuova fascia di modelli incentivabili (tra 61 e 95 g/km di CO2) con contributo di 2.000 euro, se si rottama un veicolo tra Euro 0 e Euro 4, e di 1.000 euro senza rottamazione.
Ricordiamo che l’auto elettrica è un veicolo che ha un motore elettrico e utilizza come energia primaria quella delle batterie contenute al loro interno.
Le auto ibride utilizzano sia un motore elettrico che un motore alimentato a carburante, di solito a benzina. Il motore elettrico si ricarica attraverso l’energia prodotta dal motore a carburante.
Le auto ibride plug in hanno sempre due motori, ma possono essere ricaricate anche da una rete elettrica esterna.
Auto, spunta l’ipotesi del noleggio a lungo termine
“Arriva finalmente dal Governo un segnale incoraggiante per la filiera dell’auto.
Ora ci aspettiamo che alle parole del Ministro Stefano Patuanelli seguano i fatti”,
sottolinea il Presidente ANIASA, Massimiliano Archiapatti, che invita il Governo a incentivare
“il noleggio a lungo termine”.
Nei due mesi di emergenza, il settore del noleggio veicoli ha registrato un vero e proprio crollo, con le immatricolazioni che ad aprile hanno segnato il punto di non ritorno: -97% nel suo complesso.