Scuola, Azzolina: il messaggio della Ministra agli studenti
Il messaggio della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina è stato pubblicato su Facebook sulla chiusura dell’anno scolastico e la riapertura a settembre.
In queste ore si sta chiudendo un anno scolastico del tutto straordinario, che ha messo alla prova studenti ed insegnanti.
Gli studenti del terzo anno delle scuole medie stanno discutendo in questi giorni i loro elaborati. Il 17 giugno iniziano invece gli Esami del secondo ciclo, ha ricordato Azzolina.
L’Esame di maturità rappresenta anche un primo passo verso la riapertura delle scuole.
Azzolina ha anche replicato al messaggio di
“chiudere gli studenti dentro cabine di sicurezza, come è stato invece raccontato in queste ore, in maniera quanto meno superficiale”.
Il Ministro dell’Istruzione ha precisato:
“Ho visto immagini surreali di ragazzi chiusi dentro a strutture simili a gabbie.
Questa è disinformazione. Nessuno ha mai pensato a cose del genere”.
In un post su Facebook Azzolina ha precisato di essere al lavoro
“per riportare gli studenti a scuola con le giuste misure di sicurezza. Senza eccessi, senza forzature”.
L’obiettivo, ha assicurato Azzolina, è quello di tornare alla normalità ed è bene trovare il giusto bilanciamento del diritto della salute e all’istruzione.
Scuola, Azzolina: la didattica digitale
A proposito del grande dibattito sulla didattica digitale (la c.d. Dad.) Azzolina ha sottolineato che è stata una prova molto impegnativa per tutti.
“Siamo partiti da zero. Abbiamo costruito un modello che ha permesso di salvare l’anno scolastico. E la scuola si è riscoperta un po’ più digitale”.
La didattica digitale è stata strumentale e ha consentito agli studenti ed agli insegnanti di svolgere al meglio il proprio lavoro,
“ma a settembre torneremo alle lezioni in presenza. Siamo al lavoro per questo.
Non esistono soluzioni miracolose, ma di buon senso sì. E abbiamo strumenti e risorse per realizzarle”.
Scuola, Azzolina: la costituzione dei tavoli regionali
Azzolina ha assicurato che si è iniziato a costituire i tavoli regionali.
“Nelle singole scuole, che in questo Paese sono molto diverse le une dalle altre.
E avremo un monitoraggio costante delle varie situazioni e delle difficoltà da superare.
[…] Naturalmente dobbiamo augurarci che la minaccia del virus diventi presto un brutto ricordo, ma saremo comunque pronti ad ogni scenario”.