I centri estivi per l’estate 2020 hanno raggiunto una soglia molto alta per le sue rette. Ora i genitori sono disperati.
I centri estivi sono importanti per i bambini ma dopo il lockdown ora le rette sono aumentate. I genitori ora non sanno come affrontare il problema.
Le rette per le famiglie ai centri estivi
Tra la fine della scuola e l’inizio dell’estate, i bambini sono abituati ad andare ai centri per giocare e familiarizzare con gli altri bambini. Ma in questa terza fase, dopo il lockdown che ha costretto tutti nelle proprie abitazioni, sono nuovamente genitori e bambini a subire le conseguenze di un effetto domino devastante.
Secondo quanto emerge anche da TgCom, ci sarebbero gli aumenti delle rette sino al 300% a causa delle linee guida e di tutti i cambiamenti che sono stati da fare obbligatoriamente.
Molte famiglie che avevano deciso di mandare i figli in un centro pubblico o privato, potrebbero fare un passo indietro proprio per le rette troppo alte. In alcune zone soprattutto: come si evince, ci sono stati aumenti sino al 300% così come a Treviso e Modena.
Il TgCom mette nero su bianco un esempio che riportiamo: se nel 2019 la retta era di 60 euro a settimana ora arriva anche a 200 euro.
Le motivazioni di questi aumenti sono dovute al fatto che le strutture abbiano dovuto cambiare totalmente non solo gli interni a norme di sicurezza, ma anche il personale per la divisione ottimale dei bambini ed evitare assembramenti.
Si evince inoltre che in alcune zone non ci sono stati questi aumenti, come a Bologna e in altri Paesi d’Italia.