Cibi scaduti pericoloso mangiarli dopo la data di scadenza? Ecco la verità

Può capitare di accorgersi troppo tardi di avere in casa dei cibi scaduti. Cosa bisogna fare in questi casi, buttarli via? Ecco la verità

Cibo scaduto: si può ancora mangiare? La verità
Cibi scaduti

Ogni giorno, ogni famiglia getta chili di cibo scaduti e non, e ciò accade in tutto il mondo. Ci sono molte ragioni per cui viene buttato cibo buono e utilizzabile: bambini esigenti, dispense eccessive o persino avanzi che rimangono in frigorifero troppo a lungo. Altri alimenti, invece, vengono gettati una volta scaduti.

La domanda che può sorgere spontanea è la seguente: si possono mangiare anche dopo la data di scadenza?

Cibi scaduti: cosa ci dicono le etichette?

Di solito, sulle etichette troviamo la data di produzione e quella relativa alla scadenza del prodotto. Cosa significano le varie diciture? Da usare preferibilmente entro il: ciò permette di consumare il prodotto, beneficiando della sua freschezza e del suo sapore. Ad esempio, un barattolo di salsa potrebbe non avere un sapore fresco o i cracker potrebbero essere morbidi anziché croccanti dopo questa data. Non si tratta di sicurezza.

Data di scadenza: questa è la data stabilita dai produttori per indicare ai rivenditori quando rimuovere un prodotto dagli scaffali. L’obiettivo è garantire che i consumatori dispongano di prodotti della migliore qualità, che può variare da alcuni giorni a diverse settimane, a seconda dell’articolo. Ad esempio, il latte, presupponendo una corretta refrigerazione, dovrebbe durare da cinque a sette giorni dopo la data di scadenza prima di diventare acido.

Utilizzare per: questa è l’ultima data che garantisce la migliore qualità di un prodotto. Anche questa non è una data di sicurezza, tranne se utilizzata su prodotti per neonati.

La giusta temperatura per mantenere i cibi in frigo

Come evitare gli sprechi

Congelalo: “Il congelamento è un modo eccellente per arrestare il processo di deterioramento e prolungare la vita di alimenti che altrimenti potrebbero andare male o essere gettati via”, afferma Tyler Lark, ricercatore di rifiuti alimentari presso Gibbs Land Use and Environment Lab.

Gli alimenti congelati non andranno male perché batteri e altri agenti patogeni non possono crescere a temperature congelate. Questo vale anche per latte, pane, formaggio e uova crude (prima rompile e sbattile leggermente).

Utilizzare la frutta, anche quando non è più fresca

La frutta è uno degli alimenti che vanno a male prematuramente. Frutti come mele, banane troppo mature e agrumi come arance e clementine che si sono seccate possono essere utilizzati in varie ricette.

Allunga la vita dei prodotti: Ci sono trucchi per prolungare la durata di conservazione delle verdure, ad esempio avvolgere i broccoli in un tovagliolo di carta umido, tenere il sedano in carta stagnola anziché in plastica e mettere gli asparagi in un bicchiere con un po’ di acqua.

Organizza il tuo frigorifero: Gli studi hanno dimostrato che gli alimenti che non abbiamo sotto mano sono spesso dimenticati, quindi tieni i cibi più deperibili in primo piano sugli scaffali più alti.

Alcuni alimenti durano più a lungo conservati anche nelle parti appropriate del tuo frigorifero. E se vuoi davvero diventare proattivo, stila un elenco degli oggetti più vicini alla scadenza.

Compostaggio domestico: Il compostaggio di prodotti preconfezionati o alimenti confezionati come il pane è un ottimo modo per riciclare il cibo senza contribuire a più sprechi.

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