Il blitz dei Carabinieri dei Ros ha portato alla scoperta di una cellula anarchica a Roma: sono sospettati di aver compiuto molteplici attentati.
La base della cellula è Roma con l’obiettivo di riorganizzare un movimento anarchico atto a fare diversi attentati. Il blitz dei Carabinieri dei Ros ha portato tutto alla luce.
Il blitz dei Carabinieri dei Ros: 7 arresti
Come si evince anche da Repubblica, una cellula anarchica con base nella Capitale puntava ad una riorganizzazione. I Carabinieri hanno arrestato sette persone con l’accusa di finalità di terrorismo, atto terroristico con ordigni esplosivi e altri reati gravi.
Tra loro c’è anche una donna e uno degli arrestati sarebbe coinvolto nell’attentato del 2017 alla Stazione dei Carabinieri di San Giovanni. Si ricorda che l’ordigno esplosivo era stato nascosto all’interno di un termos, posto poi all’entrata della Caserma: non c’erano stati feriti e tanto meno morti.
La Repubblica della Procura di Roma hanno mosso le accuse e le persone arrestate sono finite in carcere:
“si tratta di un nuovo gruppo d’azione, che aveva elaborato e portato a compimento di un programma eversivo cristallizzato e destinato ai compagni affini per ideologia, con cui portare avanti una conflittualità viva e accesa”
Gli investigatori hanno evidenziato che questo gruppo avesse l’obiettivo di riorganizzare il movimento anarchico, così da avvicinarsi ad altri gurppi e colpire l’organizzazione democratica. Sono molti gli episodi che sono stati contestati all’interno dell’ordinanza come l’incendio alle tre macchine Enjoy per colpire direttamente l’azienda Eni nel 2019 e comunque tutto ciò che – secono loro – rappresentasse il potere come banche, carabinieri e multinazionali.