In Germania arriva la super carbon tax, un’imposta sulla produzione di anidride carbonica pari a 25€ per tonnellata prodotta per trasporti e riscaldamento nel 2021.
La super carbon Tax sarà presto realtà in Germania il prossimo anno. Il valore della tassa raddoppierà rispetto alle precedenti previsioni arrivando a 25€ sulla produzione di una tonnellata di anidride carbonica. Nei mesi scorsi si parlava di 10€, ma il ministro dell’Ambiente, Svenja Schulze, ha annunciato il nuovo importo. I Verdi hanno spinto per aumentare il costo iniziale della carbon tax, per creare un vero e proprio meccanismo fiscale deterrente.
Le nuove previsioni normative
La scelta della carbon tax è stata attuata dal Bundesrat a dicembre 2019 dopo il precedente via libera del Bundestag. Si tratta di azioni per poter arrivare agli obiettivi previsti dagli accordi sul clima 2030. La filosofia che sta dietro a questa scelta è molto semplice e mira ad incentivare l’uso di fonti alternative, rispetto ai carburanti fossili. Si mira anche a ridurre gli oneri sulle bollette elettriche.
Il costo partirà nel 2021 con un costo di 25 euro per tonnellata di CO2, per salire a 55€ nel 2025 e a un prezzo tra i 55 – 66€ scelto all’asta a partire dal 2026. Altre misure sono
- incremento 7 centesimi lordi al litro della benzina entro il 2021
- olio combustibile e gasolio aumento di 8 centesimi lordi/litro
- gas naturale incremento 0,5 centesimi per kWh.
Come funzionerà in futuro
Ogni azienda dovrà acquistare i diritti d’emissione, che vedrà una crescita graduale fino ad arrivare agli iniziali 25€ e seguire gli aumenti successivi. Sarà possibile introdurre dei correttivi per evitare che le aziende tedesche perdano di competitività ed evitare la carbon leakage.
Il nuovo gettito servirà ad eliminare la sovrattassa EEG che viene pagato sulle bollette elettriche e serve per finanziare l’innovazione nel campo delle energie alternative e rinnovabili. Il ministro dell’Ambiente, Svenja Schulze, ha detto in proposito
“l’aumento dei prezzi dei combustibili fossili indurrà i cittadini a scegliere prodotti ecologici quando dovranno comprare una nuova auto o cambiare l’impianto di riscaldamento”.