Coldiretti, Turismo 2020: 3,1 milioni gli italiani che andranno in vacanza
Tempi di vacanza? Non per tutti. Quest’anno sono 3,1 milioni gli italiani che andranno in vacanza anche per qualche giorno.
Ciò consentirà di stimolare e dare impulso al settore turistico in piena crisi cagionata dal Covid-19. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti, che mette in evidenza le partenze più che dimezzate (-54%) rispetto allo scorso anno.
L’incertezza sulla riapertura delle frontiere extracomunitarie fa sì che gli italiani preferiscano le mete nazionali.
La Coldiretti precisa che promuovere il turismo interno aiuta a
“compensare la pesante incognita sulla presenza degli stranieri in Italia con gli arrivi completamente fermi soprattutto per i turisti provenienti da Paesi extracomunitari come Giappone, Cina e Stati Uniti”.
Turismo 2020: gli italiani optano per le vacanze in Italia
Circa il 40% degli italiani che preferivano vacanze all’estero quest’anno stanno decidendo di rimanere nel Belpaese, secondo l’analisi Coldiretti.
Le partenze in “bassa stagione” sono particolarmente apprezzate da chi ama la tranquillità e vuole stare lontano dalla folla.
È importante rispettare le misure di sicurezza e di distanza sociale, senza dover rinunciare a visitare le principali mete turistiche.
Ma in avvio della stagione turistica è anche più facile beneficiare di scontistiche e promozioni rispetto all’alta stagione, fino al -25% con i listini per l’alloggio, il vitto ma anche ombrelloni e lettini che subiranno un’impennata a partire dal mese di luglio.
Come messo in evidenza da Coldiretti si tratta di un’opportunità importante anche considerato il rischio generale di rincari a causa delle misure preventive, che si sono tradotte in un netto incremento dei costi a carico delle strutture ricettive.
Turismo 2020 in profondo rosso nei mesi di marzo, aprile e maggio
Il ritorno alla vacanza rappresenta una grande speranza per il turismo nazionale dopo che nell’ultimo trimestre si è perso un volume di 81 milioni di presenze per effetto del lockdown.
L’impatto economico fra marzo, aprile e maggio è stato drammatico e si è registrato l’azzeramento della spesa turistica nel trimestre e una perdita in quasi 20 miliardi di euro per l’alloggio, la ristorazione, il trasporto e lo shopping, secondo quanto riporta Coldiretti.