Un colloquio di tre ore tra il Pm e il Premier Giuseppe Conte in merito alle zone rosse non istituite a Bergamo.
Sono state tre ore molto lunghe di colloquio tra il Premier Giuseppe Conte e il Pm Maria Cristina Rota sulle zone rosse. Ecco le loro parole.
Il colloquio tra il Pm e Giuseppe Conte
Nella giornata di ieri c’è stato un colloquio tra il Pm Maria Cristina Rota e il Premier Giuseppe Conte in merito alle zone rosse di Bergamo, non istituite. L’indagine è aperta e il Premier è stato ascoltato come persona che conosce i fatti: i magistrati infatti stanno cercando di capire se l’istituzione della stessa spettasse al Governo, alla Regione oppure ad entrambi. Nello stesso tempo è bene capire se ci siano o meno delle responsabilità penali.
Leggi anche: Chi è il pm Maria Teresa Rota?
Come si evince dal TgCom, alla domanda se avesse mai detto che questa mancata istituzione fosse una mancanza del Governo, il Pm ha controbattuto:
“no, avevo dichiarato che dalle dichiarazioni che avevamo in atto c’era quella in quel momento. oggi non ho altro da aggiungere”
All’interno della sede della Presidenza del Consiglio sono arrivati anche il Ministro della Salute Speranza – Interni LaMorgese e sono stati ascoltati come persone informate sui fatti.
Rota ha evidenziato:
“le audizioni si sono svolte in un clima di massima distensione e massima collaborazione istituzionale”
Il Ministro Speranza ha dichiarato:
“Penso che chiunque abbia avuto responsabilità dentro questa emergenza dal capo della oms al sindaco del più piccolo paese e debba essere pronto a rendere conto delle scelte fatte. da parte mia ci sarà sempre massima disponibilità nei confronti di chi sta indagando”