Il bicarbonato di sodio può essere un rimedio naturale e biologico per la cura delle nostre piante. Può essere un ottimo fungicida naturale per l’orto.
Il bicarbonato di sodio è un rimedio naturale e biologico, utile come fungicida naturale per la cura delle nostre piante. Il bicarbonato ha molti usi ad esempio sbiancante, per l’igiene personale e intima. Non è un disinfettante però ha proprietà per trattare malattie fungine come l’oidio e la peronospora. Si tratta di patologie molto frequenti nei nostri orti, che possiamo facilmente distruggere nella quasi totalità dei casi.
Le infezioni fungine
Oidio e la peronospora sono infezioni fungine che attaccano la maggior piante delle nostre piante da orto, ma sono in grado di attaccare alberi da frutto come il melo o il limone. Tra gli ortaggi colpiti troviamo anguria, melone, pomodori, fagioli, fagiolini, cetriolo, zucca, vite e cipolla.
I funghi si propagano tramite le spore, che vengono trasportate dall’aria, dall’acqua e rimangono dormienti per lungo tempo, resistendo a condizioni climatiche avverse.
Come usare e preparare la soluzione di bicarbonato di sodio
Per combattere queste infezioni, dobbiamo servirci di una semplice soluzione di bicarbonato di sodio dal ph basico. I funghi invece necessitano di un mezzo acido per crescere e le foglie forniscono questa condizione. Se spruzziamo la soluzione quindi rialziamo il ph, senza danneggiare il terreno.
Per preparare la nostra soluzione, dovremo mescolar 10 gr di bicarbonato per litro d’acqua. Si tratta poi di vaporizzare sulle piante questa soluzione. Il suo vantaggio è che funziona sia come prevenzione che come cura per le malattie fungine già in corso. I funghi crescono bene in ambiente umido, magari tempestato da piogge continue. Quindi possiamo trattare inizialmente eliminando un eccesso di foglie e successivamente dopo ogni pioggia.
È bene ricordare che questo rimedio della nonna non è persistente, ha un effetto breve e momentaneo. La soluzione non è persistente, basta una pioggia per lavarla via. Si consiglia quindi di usare questo rimedio prima della pioggia, per neutralizzare le spore trasportate e dopo i temporali.
Altri vantaggi di questo rimedio naturale
Possiamo usare la soluzione per rendere meno acido il terreno in modo naturale e biologico. Abbiamo in definitiva un prodotto alcalino, utile per neutralizzare il terreno. Porta il pH del terreno a valori che si aggirano tra il 6,5 e il 7, ottima per la coltura.
Precauzioni d’uso e controindicazioni
Nonostante si un prodotto naturale e biologico, dobbiamo adottare alcuni accorgimenti. Il bicarbonato di sodio non è del tutto innocuo. Su eccediamo nell’uso, potremo causare danni all’ecosistema. Si tratta di una sostanza minerale, e non è del tutto innocua. Possiamo ritrovarla nel terreno dopo il suo uso, soprattutto se utilizzato in quantità eccessive.
Il pH del nostro terreno può aumentare il suo livello di alcalinità, se facciamo troppi trattamenti. Il sodio poi nel terreno può avere degli effetti negativi sua struttura stessa, in quanto vengono dispersi colloidi. Cosa comporta questo? Se ne facciamo un uso smodato, prolungato e senza motivo, possiamo portare il nostro terreno a perdere compattezza, facendo si che si frantumi.
Per questo è importante usare una soluzione di bicarbonato di sodio, unicamente quando necessario o come prevenzione di malattie fungine nel caso in cui vi siamo le condizioni di una possibile infestazione. Non è affatto utile continuare ad effettuare trattamenti continui, se non ci sono condizioni di rischio che le nostre piante vengano attaccate, soprattutto perché la soluzione ha una bassissima persistenza d’azione.
Per concludere, l’ultimo possibile problema che potrebbe nascere se abbondiamo nei trattamenti, è il rischio di bruciare le foglie. Evitiamo quindi di fare il trattamento quando siamo nelle ore centrali del giorno e quelle più calde. L’ideale sarebbe irrorare la soluzione alla sera, quando abbiamo le ore fresche di tutta la giornata.