Arriva la sentenza di condanna per i due genitori che lo scorso anno sono stati arrestati per maltrattamenti sulla figlia disabile.
I due erano in procinto di scappare in Egitto, quando i poliziotti li fermarono in aeroporto, mentre la figlia disabile era ricoverata in ospedale per le percosse.
Le intercettazioni choc
“Odio mia figlia e ho un rifiuto per lei. Le ho rotto il braccio e l’ho picchiata a morte”.
Sono solo alcune delle intercettazioni choc di due genitori, mentre parlavano della loro figlia di 4 anni, affetta da una lieve disabilità.
Come riferisce anche Fanpage, i due genitori erano stati arrestati lo scorso anno, mentre cercavano di fuggire in Egitto, loro Paese d’origine.
A scoprire le percosse ed i maltrattamenti inflitti alla bambina erano stati i medici dell’ospedale, in cui la piccola era stata portata dalla madre stessa.
La donna aveva raccontato di una caduta dal letto, ma i sanitari dell’ospedale scoprirono lesioni pregresse e decisero quindi di allertare le forze dell’ordine.
Le indagini avevano messo in luce le atrocità che la piccola era costretta a subire dai due genitori, che vivevano con altri 4 figli in un appartamento abusivo nella zona di San Siro.
La coppia si era trasferita in Italia nel 2010.
Le condanne per i genitori
I due genitori sono stati entrambi condannati con rito abbreviato. Alla mamma, considerata la più violenta tra i due, è stata inflitta una condanna a 5 anni di carcere. Per il marito gli anni di reclusione sono invece 4.
Le accuse per entrambi sono di maltrattamenti e lesioni nei confronti di un minore. La madre della bambina aveva anche provato a chiedere l’incapacità di intendere e di volere, ma la perizia del Tribunale aveva dimostrato il contrario.
Il marito ha invece patteggiato una condanna a quattro anni di reclusione.