Bonus 1000 euro a fondo perduto: via alla domanda dal 15 giugno fino al 24 agosto.
Dal 15 giugno fino al 24 agosto, imprese e Partite Iva colpite dalle conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus potranno richiedere un Bonus a partire da mille euro a fondo perduto.
Il Bonus 1000 euro a fondo perduto è un contributo che viene erogato a fronte di due requisiti fondamentali:
- aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro,
- il giro d’affari ed il volume del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019.
Chi ha avviato la propria attività dopo il primo gennaio 2019 avrà diritto al contributo indipendentemente dal calo del fatturato.
Stessa eccezione anche per tutti i contribuenti con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi ancora in emergenza al 31 gennaio 2020.
Bonus 1000 euro a fondo perduto: a chi spetta e a chi non spetta?
Il Bonus 1000 euro a fondo perduto spetta alle PMI, alle Partite IVA e ai titolari di reddito agrario, che risultino ancora in attività alla data di presentazione della domanda.
Sono esclusi dal Bonus 1000 euro a fondo perduto coloro la cui attività risulta cessata nella data di presentazione della domanda, gli intermediari finanziari, i soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, le società di partecipazione, i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo.
Bonus 1000 euro a fondo perduto: quanto spetta?
Per sapere quanto spetta si deve considerare la differenza tra fatturato e corrispettivi del mese di aprile 2020 e il valore corrispondente del mese di aprile dello scorso anno.
A seconda della cifra ottenuta si deve applicare una delle seguenti percentuali:
- 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro
- 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro
- 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro.
Il Bonus a fondo perduto sarà in ogni caso non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. Il bonus è escluso da qualsiasi tassazione.
Bonus 1000 euro a fondo perduto: come presentare la domanda online?
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n.15/E del 13 giugno ha fornito tutte le indicazioni per accedere al bonus a fondo perduto previsto dall’articolo 25 del Decreto Rilancio.
Basterà compilare un modulo telematicamente oppure mediante un’apposita procedura sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “Fatture e Corrispettivi”.
Sul sito dell’Amministrazione fiscale è presente il form che consente di richiedere il Bonus 1000 euro a fondo perduto: è possibile usare il canale telematico Entratel/Fisconline.
È possibile accedere alla procedura telematica con le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia oppure tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns).
I soggetti interessati ad ottenere il contributo devono presentare, esclusivamente per via telematica, un’istanza all’Agenzia delle Entrate entro sessanta giorni dalla data di avvio della procedura.
Il modello della domanda per richiedere il Bonus 1000 euro deve essere firmato digitalmente dal soggetto richiedente e inviato esclusivamente tramite Posta elettronica certificata (PEC).
Per ogni domanda presentata per richiedere il Bonus 1000 euro a fondo perduto il sistema dell’Agenzia delle Entrate effettuerà i dovuti controlli e comunicherà l’esito al soggetto istante.
Bonus 1000 euro a fondo perduto: in 10 giorni soldi sul conto corrente
Il Bonus 1000 euro a fondo perduto
“verrà erogato dall’Agenzia delle Entrate entro una decina di giorni direttamente sul conto corrente dei richiedenti che rientrano nei parametri fissati dal legislatore”.
Ad assicurarlo è lo stesso Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.
La procedura realizzata con Sogei consentirà di presentare la richiesta online sul sito istituzionale dell’Agenzia dell’Entrate oppure tramite il canale Entratel inviando la domanda già precompilata dai software gestionali di cui già si avvalgono i contribuenti e i loro intermediari.