Il rospo smeraldino o Bufo Viridis, è molto raro e nello stesso tempo molto potente, al punto da bloccare la costruzione della discarica di Pian dell’Olmo.
Il rospo smeraldino o Bufo Viridis, è un animaletto molto raro, piccolo e molto potente. Nel 2017 secondo il “Rapporto ambientale” dell’Ente Regionale Parco di Veio, aveva definito quest’animale come quasi estinto. Vive in stagni, piccolissimi specchi d’acqua, prati o ambienti coltivati. Solo un esemplare era stato ritrovato nei dintorni di Prima Porta, che si trova nel nord hinterland di Roma.
Il punto debole di questo rospo
Il Bufo Viridis è in grado di adattarsi a vari habitat ma la sua popolazione è calata a causa dei cambi di temperature repentine, oltre alla siccità che prosciuga le zone d’acqua dove si riproduce. Un altro problema è l’introduzione di alcune specie ittiche che purtroppo mangiano i girini. In Svizzera è del tutto scomparso mentre in paesi come Germani e Austria il rospo smerarlo si trova nella Lista Rossa.
Il momento più pericoloso per il Bufo Viridis è quando cerca una compagna, ricerca che fa attraverso ad un suono simile ad un trillo ripetuto più volte. Così facendo attira alcuni nemici naturali come serpenti, ricci o uccelli. Il rospo smeraldino ha un sistema di difesa molto interessante, si ricopre di una secrezione di una sostanza irritante, il cui odore è molto simile all’aglio. Questo lo salva spesso perché viene sputato.
Questo rospo è molto potente, al punto che a giugno del 2019 è riuscito a bloccare la costruzione della discarica al posto di Malagrotta. La questione è dibattuta dal 2012 per porre fine all’emergenza rifiuti di Roma. Il rospo smerarlo è riapparso a Pian dell’Olmo, colonizzando gli specchi d’acqua, bloccando la costruzione della discarica. La sua importanza ha battuto per importanza il fossile di Elephas antiquus ritrovato negli anni ’60, risalente al Pleistocene presso le cave delle cave di tufo. Troviamo anche specie di volatili come l’upupa o il picchio verde oltre a Cilix hispanica, Eupithecia inturbata Araeopteron ecphaea, le tre specie di falene notturne.