Turismo, Fase 3: apertura dei confini comunitari ed extra UE
La riapertura coordinata dei confini dell’Europa sotto la supervisione della Commissione europea sta avvenendo gradualmente e irreversibilmente a partire da lunedì 15 giugno.
Alcuni paesi si stanno preparando per ulteriori aperture intercontinentali. E se tutto andrà secondo le raccomandazioni della Commissione UE, molti viaggiatori potranno organizzare il proprio soggiorno a partire dal primo luglio.
Alcuni divieti riguardano i paesi al di fuori dell’UE, che stanno ancora combattendo la pandemia di coronavirus e che non potranno ancora ottenere l’ingresso, ad eccetto degli studenti e dei lavoratori altamente qualificati dell’Unione Europea.
La Commissione Europea chiede agli Stati membri di stillare un elenco di paesi extra UE, i cui cittadini possono recarsi in Europa a partire dal mese di luglio.
L’elenco dovrà essere rivisto su base regolare e dovrà tenere conto del numero di contagi di ciascun paese.
L’apertura dei confini sarà concessa ai
“paesi la cui situazione epidemiologica è simile all’EU. media e laddove siano disponibili capacità sufficienti per gestire il virus “,
ha spiegato Ylva Johansson, Commissario europeo per gli Affari interni.
“[…] è fondamentale che gli Stati membri coordinino le loro decisioni sulla revoca delle restrizioni di viaggio”.
A seguito delle restrizioni sui viaggi non essenziali verso l’EU, introdotto a marzo dai Governi, quasi tutti i paesi hanno messo in atto le proprie regole e il proprio calendario per l’accoglienza dei turisti europei e dall’estero.
“I paesi non sono tenuti a seguire i consigli dell’Unione Europea e alcuni – inclusi i favoriti delle vacanze estive britanniche – stanno adottando un approccio diverso”,
riporta The Telegraph.
In Italia i confini sono stati aperti agli altri paesi UE il 3 giugno. La Spagna, al contrario, impone una quarantena di 14 giorni sugli arrivi fino al 1 luglio, mentre la Germania ha esteso il suo divieto di viaggio ai paesi fuori dall’Europa fino al 31 agosto.
“La Spagna e il Portogallo riapriranno più tardi a giugno e la Danimarca ha in programma solo di aprire i confini con Germania, Islanda e Norvegia”,
riporta Euronews.
L’Unione Europea raccomanda la revoca delle restrizioni di viaggio per l’Albania, la Bosnia-Erzegovina, il Kosovo, Montenegro, Macedonia settentrionale e Serbia.
Come riporta Euronews,
“se hai intenzione di venire in Europa per una vacanza, vale la pena sapere che le frontiere esterne del blocco saranno chiuse almeno fino al 1 ° luglio. Ma questo vale solo se sei un cittadino extraeuropeo”.
Turismo: i risultati dell’indagine di SchengenVisaInfo.com
Un sondaggio, condotto da SchengenVisaInfo.com su un campione di 2.636 intervistati provenienti da 87 paesi extracomunitari, mette in evidenza che la maggior parte dei viaggiatori prevede di viaggiare in Europa entro i primi tre mesi dalla riapertura delle frontiere, principalmente per turismo.
I principali risultati del sondaggio mostrano che:
- Il 62% dei viaggiatori visiterà l’Europa entro il primo mese dalla riapertura delle frontiere.
- L’80% dei viaggiatori intende visitare l’area Schengen entro i primi tre mesi dalla riapertura delle frontiere;
- Un altro 12,5% spera di recarsi sul territorio entro la fine dell’anno;
- Il turismo è lo scopo principale dei loro viaggi;
- Germania e Francia sono in cima alla lista dei paesi Schengen in cui i turisti intendono viaggiare.
Fase 3, Turismo in Italia
L’Italia è stata tra i “pionieri” che ha aperto le proprie frontiere ai turisti internazionali dal 3 giugno.
I visitatori che provengono dai paesi extra UE, area Schengen e Regno Unito devono attraversare 14 giorni di quarantena a meno che non siano stati in qualsiasi altro paese europeo prima di raggiungere l’Italia.
Molti aeroporti rimangono chiusi, 25 scali sono stati riaperti (ecco l’elenco aggiornato), le crociere sono sospese, mentre voli e treni sono ridotti.
Per attrarre i turisti, la Sicilia si è offerta di sovvenzionare i viaggi nazionali e internazionali.