Avrebbe compiuto 14 anni il piccolo Lorys Stival morto strangolato a soli 8 anni, il ricordo dell’omicidio per cui è accusata mamma Veronica Panarello.
Il piccolo ucciso a Santa Croce Camerina oggi avrebbe compiuto 14 anni ma trovò la morte quando ne aveva solo 8. Il ricordo dell’omicidio del piccolo Lorys Stival.
Buon Compleanno Lorys, il ricordo straziante
Il ricordo del piccolo Lorys Stival a 6 anni dal terribile omicidio si fa oggi più straziante: il bimbo avrebbe infatti compiuto 14 anni.
Il 18 giugno infatti il bimbo di Santa Croce Camerina avrebbe spento 14 candeline insieme alla sua famiglia, il papà Davide e il suo fratellino Diego.
La comunità è ancora scioccata e nessuno si da pace per la perdita di quel bimbo da tutti descritto come sempre allegro e spensierato.
Proprio il suo carattere vivace sarebbe nelle ricostruzioni dell’accaduto, il movente dell’assassinio.
Lorys la mattina della morte si sarebbe rifiutato di andare a scuola scatenando l’ira della madre che lo avrebbe prima strangolato con una fascetta e poi avrebbe abbandonato il corpicino in un canalone.
In occasione del compleanno dello scorso anno il papà Davide aveva scritto una commovente lettera per il suo bimbo come riporta Il Messaggero per ricordarlo sempre ancora presente nella vita di tutti:
“Per noi non sei andato via realmente perché sentiamo il caldo abbraccio del tuo sorriso. Sei tu ad indicarci la strada dall’alto, aiutandoci ad affrontare la vita al meglio”.
Dal carcere Veronica Panarello si proclama innocente per l’omicidio di Lorys.
L’inchiesta partita a seguito della scomparsa prima e del ritrovamento in seguito del piccolo Lorys Stival ha registrato numerose versioni dell’accaduto secondo la madre del piccolo.
Veronica Panarello è stata condannata in via definitiva dalla Cassazione a scontare una pena di 30 anni per l’omicidio del suo bimbo avvenuta il 29 novembre 2014.
La donna, che attualmente si trova n carcere e sta cercando di rifarsi una vita, nel corso degli anni ha cambiato numerose volte versione.
Veronica ha infine a confessato di aver cercato di disfarsi del corpicino del bambino ma di non essere lei l’autrice del delitto avvenuto per strangolamento con alcune fascette da elettricista.
L’accusa della Panariello sempre smentita dalle indagini è ricaduta sul nonno del piccolo Lorys, Andrea Stival: il movente sarebbe, secondo la donna, una relazione tra i due scoperta proprio dal bambino.